Fatta costruire da Corrado Ricci nel
1905, la Pinacoteca di Volterra annovera dipinti toscani del periodo
compreso tra il XIII e il XVII secolo. Vi
si possono trovare opere di Domenico
Ghirlandaio, Luca Signorelli, Daniele da
Volterra. Da vedere assolutamente la
"Deposizione di Volterra" del Rosso
Fiorentino del 1521.
PINACOTECA E MUSEO CIVICO si trovano a Palazzo Minucci Solaini, via dei Sarti 1,
56048 Volterra (Pisa). E possibile visitare anche il Museo Etrusco e il Museo
Diocesano.
Fiesole (La città del Beato) Fiesole situata a pochi chilometri a nord di Firenze, regala un panorama suggestivo sui colli toscani.
in questo luogo il Beato Angelico fu priore nel convento
di San Domenico; da questo prese il nome il famoso
scultore Mino da Fiesole a quale è
dedicata la piazza centrale sulla quale
sono costruiti il duomo, il seminario, il
palazzo Vescovile e il palazzo Pretorio.
Il
duomo è una costruzione romanica del
secolo XI, dedicata a San Romolo, raffigurato in una
terracotta policroma di
posta nella lunetta
del portale nel mezzo della facciata, successivamente restaurata.
L'interno della basilica è a tre navate poggiate su
colonne con capitelli romani, e
comprende al suo interno due sculture di Mino da Fiesole.
in posizione centrale rispetto alla piazza la chiesa
gotica di San Francesco, al cui interno sono conservate:
oltre la sagrestia, nella cappella di S.
Antonio, un presepio di scuola
robbiana. Da vedere i chiostri.
Nei pressi
di Firenze, si può visitare la Certosa
del Galluzzo o di Val d'Ema,
comprensorio costruito nel 1342 da Niccolò
Acciaioli. Nel palazzo Goticodegli Studi sono raccolti gli affreschi
di Pontormo, che raffigurano scene della
Passione. La
chiesa di San Lorenzo, ha
notevoli opere del '500 nel coro dei
monaci. Terrecotte nel
parlatorio del monastero e nel chiostro
grande su cui affacciano le celle dei
monaci.
A Empoli per Masolino Il Museo della Collegiata di
Sant'Andrea è suddiviso in due sale
al pianterreno e in quattro al piano
superiore. A pianterreno si può visitare
un fonte battesimale di scuola
donatelliana del 1447. Notevoli altre opere di
arte toscana sono presenti, come un trittico attribuito al Lorenzo
Monaco, "San Giovanni e San
Michele" del Pontormo, varie
opere del Botticini, un bassorilievo di Mino da Fiesole, e inoltre sculture di scuola toscana dal XV
al XVIII secolo. Da vedere assolutamente la "Pietà"
di Masolino da Panicale.
MUSEO DELLA COLLEGIATA DI SANT'ANDREA,
piazza della Prepositura 3, 50053 Empoli (Firenze) T 0571 76284.
Massa Marittima (All' ombra della
fortezza) Massa Marittima in provincia di Grosseto, e una città ancora racchiusa all'interno delle sue mura,
divisa nelle due città (la vecchia e
la nuova) alle quali fa da sfondo la fortezza senese costruita nel 1337 che si presenta con la sua struttura
medioevale posizionata sulla collina. La
piazza centrale della città vecchia attualmente
piazza Garibaldi, è un
tipico esempio di urbanistica
medioevale chew serve le funzioni
della vita cittadina. Qui
sono costruiti una serie di edifici che offrono
una diversa prospettiva ad ogni
angolazione. Il duomo, si pone con la
bellezza della sua facciata abbellita
da una serie di archi ciechi che
proseguono nel lato sinistro. Eretto
nel XII secolo grazie ad un architetto
pisano e in onore a San Cerbone, la cui
vita è narrata nell'architrave del
portale della facciata, contiene all'interno
opere di grandissima importanza, tra
le quali la tavola che raffigura la "Madonna
delle Grazie" riconducibile
all'ambito di Duccio da Buoninsegna, e molto probabilmente a Duccio stesso.
Sul retro del duomo una crocifissione
e scene della Passione. Il maestoso campanile, posto al vertice del
sagrato, tra la parte sinistra del duomo e la facciata del palazzo Vescovile. Nella parte estrema della piazza, il palazzo Pretorio,
che fu antica residenza dei podestà, la
cui facciata, è addobbata con stemmi in pietra. La "città nuova" che si trova nella parte alta di Massa, è
nata secondo il piano regolatore compilato
dal Comune nel 1228 per soddisfare
le esigenze urbanistiche. Nata
come un quartiere residenziale, è
collegata al vecchio nucleo tramite la Porta
alle Silici. Nella "città
nuova" è stata eretta la chiesa
romanicogotica di S. Agostino nel
XIII secolo, costituita da un'abside
poligonale, finestre a ogiva sui lati e
bellissimo rosone sulla facciata.
Terrecotte e avori Il Museo Bandini contiene
terrecotte robbiane e avori, quadri e
sculture della scuola toscana del XIII e
XVII secolo attribuiti a Giovanni da Ponte, lacopo
del Sellaio, Lorenzo Monaco, Andrea Rico
da Candia ecc.. Il museo si trova in via Portigiani 1,
50014 a Fiesole (Firenze). Il biglietto
consente di visitare anche il teatro
romano nelle vicinanze.
La Madonna col bambino Il Museo Diocesano annovera
dipinti, affreschi, sculture,
oreficerie, tessuti e arredi sacri. Il più importanti dei quali la "Madonna col
Bambino", scultura in legno di
lacopo della Quercia. Nel museo si può
osservare anche una piccola collezione
dell'artista Francesco Zuccarelli
del '700, che è autore delle due
pale d'altare del duomo medioevale.
Il Museo Diocesano, è situato presso Fortezza
Orsini, in piazza Fortezza Orsini, a Pitigliano in privincia di Grosseto.
Un pollaiolo da non perdere A Poggibonsi in provincia di Siena e situato il Museo della Pieve di Staggia,
nella collegiata di Santa Maria Assunta in piazza
Grazzini 4, frazione Staggia e conserva dipinti,
resti di affreschi, oreficerie e arredi
liturgici. Da vedere assolutamente all'interno del museo la bellissima
"Comunione di Santa Maria
Maddalena" del Pollaiolo.