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“Mettiamoci le Mani”: Giovedì iniziativa pro Abruzzo al Centro Direzionale di Napoli
Giovedì 16 aprile 2009, dalle ore 10.00 alle ore 18.00, sarà effettuata una raccolta di generi di prima necessità da inviare alle popolazioni abruzzesi colpite dal sisma dello scorso 5 aprile.
L’Osservatorio Parlamentare Europeo, in collaborazione con Telecom Italia e con la Ge.Se.Ce.Di. Srl (Gestione Servizi Centro Direzionale di Napoli), ha organizzato l’iniziativa “Mettiamoci le Mani”, mediante la quale, giovedì 16 aprile 2009, dalle ore 10.00 alle ore 18.00, presso il Centro Direzionale di Napoli, sarà effettuata una raccolta di generi di prima necessità da inviare alle popolazioni abruzzesi colpite dal sisma dello scorso 5 aprile.
Saranno due i punti di raccolta presso il Centro Direzionale di Napoli:
- Presso la sede Telecom Italia di Napoli, Isola F6;
- All’ingresso del Centro Direzionale, vicino alla fontana, n collaborazione con la Ge.Se.Ce.Di. (Gestione Servizi Centro Direzionale di Napoli).
Occorrono: Coperte, Trapunte, Alimenti per bambini a lunga scadenza e non da frigo (Omogeneizzati, Latte in polvere , Biscotti, ecc.), Pannolini e prodotti per l’igiene personale.
Per info è possibile contattare il Numero Verde 800 984 617 attivato dall’ Osservatorio Parlamentare Europeo per aiutare le popolazioni abruzzesi.
“A distanza di pochi giorni dal tragico sisma che ha colpito le popolazioni abruzzesi - dichiara il Presidente dell’Osservatorio Parlamentare Europeo Giuseppe Catapano - riaffiorano con sgomento i fotogrammi di una tragedia che sta provocando vittime, distrutto case, cambiato i lineamenti del paesaggio, generando un profondo disagio sociale e compromettendo la serenità individuale e collettiva. Ma con i lutti, con le privazioni, con la sofferenza si è intrecciata anche la risposta pronta ed insostituibile della solidarietà vera, che è fatta di vicinanza, di sostegno alla riaffermazione di un’idea positiva di comunità. L’iniziativa “Mettiamoci le Mani” e la raccolta di generi di prima necessità vuole essere un segnale di vicinanza forte e concreto a sostegno delle popolazioni colpite dalla catastrofe”.
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