Rifugio Bartolomeo Gastaldi


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Rifugio Bartolomeo Gastaldi a Balme




Rifugio Bartolomeo Gastaldi a Balme

Tutte le informazioni sul Rifugio Bartolomeo Gastaldi a Balme

Il rifugio è di proprietà della sezione di Torino del CAI che l’ha dedicato nel 1886 a Bartolomeo Gastaldi, geologo e presidente del Sodalizio.

Posto in posizione panoramica a 2659 mt sul Crot del Ciaussinè, splendida conca naturale che deve il suo nome a un’antica cava di calce, è circondato da alcune fra le più belle vette delle Valli di Lanzo, quali la Ciamarella, l’Albaron di Savoia, la Punta Maria, la Cima d’Arnas e l’imponente Bessanese.

Il Rifugio Gastaldi è aperto in modo continuativo da aprile a settembre (escluso un breve intervallo dovuto al disgelo primaverile) e offre ogni giorno servizio bar e ristorante.



All’interno di alcune camerette e due dormitori possono essere ospitati fino a 99 visitatori offrendo ad ognuno dei tre piani servizi igienici e acqua corrente.

L’ adiacente Vecchio Rifugio ospita la sede distaccata del Museo della Montagna di Torino che, con rare immagini e reperti d’epoca, documenta la storia alpinistica delle valli di Lanzo e del Gastaldi.




Come arrivare al Rifugio Bartolomeo Gastaldi a Balme

Accesso Stradale
Il rifugio Gastaldi si trova nel territorio del Comune di Balme, in Provincia di Torino.

Lasciata la tangenziale nord di Torino all’uscita di Venaria, imboccare la provinciale del Parco della Mandria in direzione di Lanzo. Proseguire quindi lungo la Val d’Ala verso Ceres e Balme, da dove la strada sale rapidamente per terminare ai 1850 mt del Pian della Mussa.


Accesso Estivo
Parcheggiata l’auto al pian della Mussa imboccare a sx la strada sterrata e, attraversata la Stura su un ponte di legno, costeggiare l’Alpe Venoni, caratteristica bergeria protetta da un curioso roccione.

Il sentiero (EPT222) prosegue lungo la parte bassa del Canale delle Capre per presto svoltare a sinistra e, con molti tornanti, prendere rapidamente quota. A circa 2300 mt si raggiunge il Pian dei Morti, ampia sella erbosa dove lo sguardo si allarga su tutto il Pian della Mussa e sul resto del percorso.

Lasciare sulla destra il sentiero EPT223 che conduce al Pian Gias e, dapprima in diagonale poi con ampi tornanti raggiungere la base di una paretina rocciosa dove è attrezzata una zona per l’arrampicata.

Il sentiero si sposta sulla destra, supera alcuni facili saltini rocciosi attrezzati con staffe di ferro, ed entra in un canalone molto ampio che senza ulteriori difficoltà conduce ad un colletto dal quale è già possibile vedere il rifugio.

Percorrere l’ultimo tratto pianeggiante per giungere in pochi minuti al rifugio in posizione panoramica sull’ampia conca del Crot del Ciaussinè e le vette circostanti (ore 2,00-2,30).


Accesso Primaverile
La strada che sale al Pian della Mussa diviene transitabile nel mese di maggio; fino ad allora occorre seguire la pista innevata che in circa un’ora e mezza porta al fondo del pianoro. Da qui partono i vari percorsi che salgono al rifugio.


Canale d’Arnas
Percorrere in direzione Sud il Vallone D’Arnas sino al termine del bosco dove, a destra, appare l’omonimo ripido canale che si risale interamente fino a sbucare nell’ampia conca del Crot del Ciaussinè. A volte possono essere utili piccozza e ramponi per superare l’ultimo tratto del canale. Proseguire facilmente verso Sud-Ovest lungo morbidi dossi che in breve portano al rifugio, posto un centinaio di metri più in alto (ore 2-2,30).


Vecchia teleferica
Si tratta di un percorso effettuabile con neve scarsa o ben assestata. Seguire le tracce del sentiero estivo sino al Pian dei Morti; da qui risalire in direzione Ovest l’ampio pendio del Gias della Naressa. Tenendosi in prossimità della vecchia teleferica in disuso raggiungere la diroccata stazione d’arrivo e il colletto a quota 2681. Con brevissima discesa sul versante opposto raggiungere facilmente il Rifugio (ore 2,30-3,00).




Itinerari e sentieri nei pressi del Rifugio Bartolomeo Gastaldi a Balme

Le vette che circondano il rifugio Gastaldi costituiscono anche in primavera un’affascinante attrazione per coloro che ricercano spazi ampi e selvaggi su itinerari poco battuti dallo scialpinismo “di massa”.

La quota elevata consente inoltre di sciare su questi pendii, colli e canali tranquillamente fino a maggio/giugno.

Per chi dispone di più giorni è possibile concatenare diverse cime e realizzare raid di vario impegno a cavallo del confine.

Alcune proposte:
-Punta Adami 3166 m
-Punta Maria 3302 m
-Albaron Di Savoia 3627 m




Servizi e prezzi del Rifugio Bartolomeo Gastaldi a Balme

Il sacco lenzuolo è obbligatorio e necessario per l’igiene vostra, degli altri ospiti e per il risparmio delle risorse idriche ed energetiche (Regolamento Generale dei Rifugi CAI)

Agevolazioni per famiglie con ragazzi inferiori 16 anni. Bambini inferiori a 8 anni accompagnati da un adulto: Gratuito




Listino prezzi sul sito Ufficiale: https://www.rifugiogastaldi.com