Città della Campania,
in provincia di Caserta, con 13.938
abitanti, situata a 25 metri di altezza su un'ansa
del fiume Volturno a circa 24 km dal Tirreno.
nel territorio comunale, ampio 48,7 kmq e
con 18.242 abitanti (17.582 nel 1991), è
largamente diffusa la coltura di ortaggi,
granturco, canapa, vite, ulivo e degli
alberi da frutta. Fiorente anche
l'allevamento del bestiame, che alimenta l'industria
casearia.
Storia. L'antica Capua
sorse sul luogo dell'attuale Santa Maria
Capua Vetere. La fondazione risale
probabilmente agli Etruschi (secc. VII-
VI a. C.). I Sanniti la occuparono nel
424; nel 340 divenne alleata dei Romani.
Dopo la vittoria di Canne,
Annibale vi svernò (ozi di Capua);
i Romani la ripresero dopo assedio nel
211 e le inflissero una dura punizione,
privandola dell' autonomia.
Rimase peraltro un fiorentissimo centro,
il principale della Campania:
nel secolo II a. C. aveva tanti abitanti
quanti Roma. Rinomate le sue industrie (metallurgia,
ceramica) e la sua produzione
agricola. Colonia romana nel 59 a. c.,
sopravvisse alla devastazione di
Genserico (456) ma non a quella dei
Saraceni dell'840, così che i suoi
abitanti si trasferirono nell' attuale Capua,
l'antica Casilinum, che divenne
presto metropoli e sede di un importante
principato.
Urbanistica e Monumenti.
Conserva i resti di un grandioso
anfiteatro, di alcuni monumenti
funebri romani (la conocchia, le
carceri vecchie), di un mitreo
dipinto. Importanti le necropoli
e il santuario di Diana Tifatina.
Di origine longobarda sono le chiese
di San Salvatore e San Michele a Corte,
mentre il duomo, andato quasi
completamente distrutto dai bombardamenti
aerei durante la seconda guerra mondiale,
risale a epoca normanna.
Notevoli sono i resti della Porta
Imperiale, eretta da Federico II fra
il 1234 e il 1239, ai confini del regno,
demolita quasi completamente nel 1577.
Costituita da due torri ottagonali
e da un arco a tutto sesto, si
ornava della statua dell'imperatore in
tunica e clamide, di busti di familiari
del principe e di teste allegoriche come
l'enorme Capua fidelis, alta 80
cm che si conserva nel museo.
Da ricordare anche il palazzo
Fieramosca, il palazzo Caporaso,
la porta di Napoli (secolo XV), la
chiesa dell'Annunciata di D.
Fontana. Il museo campano
accoglie resti longobardi e federiciani.
Chiesa dell'Annunciata (1531-74).
Ha una grande cupola costruita su disegno
di D. Fontana, molto danneggiata dai
bombardamenti.
Duomo (XI secolo). Rimaneggiato più
volte, fu ricostruito dopo l'ultima
guerra. E' preceduto da un atrio a portico
del XVIII con colonne dai capitelli del
III. All'interno, Madonna e Santi,
tela di Antonio Romano (1489); candelabro
pasquale del XIII e Tesoro con
materiale vario. Il campanile a torre è
formato, in basso, da blocchi di epoca
romana.
Museo Campano. Ha sede nel Palazzo
Antignano, che ha un portale, molto
caratteristico, e la scala esterna nel
cortile in stile gotico-catalano.
Riunisce un'importante sezione
archeologica e una medievale e
rinascimentale, notevole perché
raccoglie diversi busti provenienti dal
distrutto castello di Federico II,
importanti testimonianze della scultura
del XIII. Piccola pinacoteca e ricca
raccolta numismatica.
Palazzo dei principi Normanni (XI
secolo). Noto anche come Castello delle
Pietre, ne rimane solamente un
torrione, costruito sino a metà altezza
con blocchi provenienti dall'anfiteatro.
Palazzo del Municipio. Sulla
facciata sono inseriti alcuni busti
provenienti dall'anfiteatro di Capua
Vetere.
Palazzo Fieramosca. (XIV secolo). E
stato rimaneggiato nei secoli successivi;
il portale è gotico. Appartenne al padre
di Ettore, l'eroe della Disfida di
Barletta.
Porta Napoli. Si trova all'entrata
della città dalla strada di Napoli, ha
un arco di ordine dorico di influenza
toscana del XV, decorazioni
classicheggianti ed è fiancheggiata da
bastioni del 1515.
Sant'Angelo Odoaldis. Basilica
paleocristiana a tre navate, molto
danneggiata.
San Michele a corte (IX secolo).
Chiesa longobarda, molto manomessa nel
tempo.
San Salvatore Maggiore a corte (X
secolo). Raro esempio di chiesa longobarda,
di cui rimangono tre navate delle cinque
originali.
Informazioni Utili:
STATO
:
Italia
REGIONE
:
Campania
ALTITUDINE
:
25 m
s.l.m.
SUPERFICIE
:
48,7 kmq
ABITANTI
:
18.242
FRAZIONI
:
Sant'Angelo
in Formis
COMUNI
CONTIGUI:
Grazzanise,
Bellona, San Prisco, San Tammaro,
Santa Maria Capua Vetere, Santa
Maria la Fossa, Pontelatone,
Caserta, Castel di Sasso, Castel
Morrone, Vitulazio