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Città di Rovigo



Rovigo

La città di Rovigo e la sua storia

Città del Veneto, capoluogo di provincia, con 31.124 abitanti (2003), situata tra l'Adige e il Po a 7 m di altezza. Ha pianta pentagonale e cinta da mura, la città ultimamente si è espansa soprattutto verso Sud.

 

Ha un clima freddo e umido in inverno, afoso d'estate. Il territorio comunale, ampio 108,5 kmq e con 49.848 abitanti (45.649 nel 2003), produce grano e barbabietole. Pollicoltura e industrie varie. E' punto di convergenza di metanodotti.

Ricordata fin dall'838, fu fortificata nel sec. X, in seguito alle invasioni ungare. Sulla città vantavano diritti la Santa Sede, il marchesato di Toscana e gli Estensi, i quali ultimi infne se ne assicurarono il dominio.

L'importanza di dal punto di vista economico, dominando le vie fluviali dell' Adige e del Po, stimolò le ambizioni di Venezia, che nel 1482 se ne impadronì definitivamente, salvo i periodi di dominazione estense e spagnola durante la guerra della lega di Cambrai.

Entrata nel 1797 nella Repubblica Cisalpina, passò sotto l'Austria con il trattato di Campoformio; fece poi parte della Repubblica Italiana e del Regno Italico, tornando sotto l'Austria nel 1814. Insorse nel 1848 e poté unirsi all'Italia dopo la terza guerra d'indipendenza (1866).

Urbanistica e Monumenti. Notevoli il duomo, costruito nel '700 e parzialmente rifatto dopo la seconda guerra mondiale, le chiese di S. Francesco (sec. XV) e della Beata Vergine del Soccorso (secc. XVII-XVIII). Municipio del sec. XVI, Accademia dei Concordi, sede della pinacoteca, palazzo Roncali del Sanmicheli (1555).

Provincia di Rovigo. Ampia 1793 kmq e con 251.908 ab. (2003); denso 140 ab./kmq suddivisi in 51 comuni, corrisponde alla regione storico-geografica del Polesine.