Nella zona sudoccidentale di Padova si possono visitare i famosi Colli Euganei isolati rilievi
collinari di origine vulcanica, i maggiori
dell'intera pianura Padana.
Sono
infatti antichi coni vulcanici inattivi, formati da rocce
magmatiche ricche di
fossili, attorno monte Venda il rilievo più elevato di tutti i Colli Euganei (601
metri).
nel territorio sono presenti numerose sorgenti
termali con
temperature intorno ai 75 gradi centigradi estranee però ai fenomeni vulvanici del passato:
le acque sono infatti di natura meteorica e
giungono in queste per vie sotterranee dalle Piccole
Dolomiti.
Il parco ha una dimensione di circa 15.000
ettari, ed è conosciuto anche per la produzione
di 13 vini Doc e per la varietà
culturale, monumentale e artistica
(castelli, abbazie, ville e il ricordo
del Petrarca). I Colli Euganei
rappresentano un'isola naturalistica che si sviluppa dalla pianura, crocevia fra specie vegetali e animali
differenti.
Vi si può ritrovare al suo interno infatti la macchia
mediterranea (leccio, corbezzolo,
ginestra, erica arborea, terebinto,
cisto, asparago pungente, fico d'India nano detto anche Opuntia compressa, sui terreni
a sud più secchi ed esposti ai raggi solari.
A nord i rilievi sono caratterizzati
da boschi di castagno, e da flora alpina, come il giglio martagone e il giglio di San
Giovanni.
Sui terreni calcarei invece cresce il bosco di quercia, con
macchie di carpino nero e orniello e
sottobosco di erica, ginepro, pungitopo,
ecc. Nelle zone destinate a pascolo si può ritrovare la
rara ruta patavina con la rara presenza di orchidee
selvatiche.
Nel parco è sono presenti i seguenti animali: la volpe, la faina, il tasso,
la donnola, il ghiro, il riccio. Nei fiumi e laghetti e nelle zone umide sono presenti il gambero
di fiume, la salamandra,
l'ululone giallo, il tritone
alpestre. Tra gli uccelli che il parco annovera ritroviamo 130 specie,
fra cui la ghiandaia, il succiacapre,
l'upupa, la beccaccia e poiana,
sparviero, gheppio e gufo fra i rapaci.