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Cucina veneta



Cucina Veneta

Cucina e ricette venete

Padova: da visitare la Cappella degli Scrovegni, per osservare ammagliati l'arte di Giotto, e alla basilica di Sant'Antonio, che accoglie le spoglie del santo.

 

La gastronomia propone i tradizionali salumi equini: bresaola, salame e sfilacci di Padova, sottili fette di coscia di cavallo salate, affumicate, tagliate in piccoli tranci ottimi affettati e conditi con olio e limone o insieme alla polenta).

 

Tra i dolci e specialità padovane citiamo la pazientina, torta di pasta alle mandorle, con farcitura di zabaione e copertura di cioccolato e la pinza, fatta con farina gialla e farina bianca e arricchita di uvetta, scorze d'arancia e semi di finocchio.

Venezia: nella laguna, a piedi e in gondola per canali, resterete a bocca aperta osservando monumenti e scenari unici e indimenticabili; ma anche a tavole rimarrete stupiti: risi e bisi (minestra di riso e piselli), il figà (fegato) con le cipolle, i pesci cucinati con antiche ricette, i baicoli (biscotti secchi adatti con il vino dolce) e gli zaleti (biscotti friabili di farina gialla e bianca, con uvette e pinoli).

Treviso: Iin dicembre, si può assistere al festival gastronomico del radicchio rosso trevigiano, simbolo della città. Tra i cibi consigliati alcuni formaggi tipici: l'ubriaco trevigiano e il sottocenere, stagionato sotto cenere di legna. Nelle trattorie sopa coada, radicchio, baccalà mantecato, piatti da abbinare con i vini della zona, soprattutto Raboso e Tocai.

Per vegetariani, ma non solo
Un itinerario che può ben soddisfare i buongustai vegetariani, con radicchio, asparagi bianchi e fagioli di Lamon. I non vegetariani possono gustare eccellenti salumi e con piccioni allo spiedo.

Castelfranco Veneto. Da visitare il museo dedicato a Giorgione, e partecipare alla fiera del radicchio variegato di Castelfranco, che si tiene ogni anno a dicembre.

Bassano del Grappa: Da vedere il suo celebre ponte sul Brenta. Per i golosi è soprattutto importante gustare l'asparago bianco, tenero e dolce e il formaggio asiago (Dop di latte vaccino). Altra specialità è la soppressa del Pasubio, fatta con le carni dei maiali allevati allo stato brado sulle pendici del monte; l'impasto, di grana grossa e insaporito con spezie aromatizzate nel vino rosso.

Breganze e Marostica: una zona di vini Doc e di grappe famose. A Breganze, si può vedere la torre della villa Mascarello-Noventa e degustare vini locali di alto livello (Cabernet e Torcolato). E per pranzo, gustare piccioni torresani allo spiedo o in umido.

Lamon: Dove si deve assaggiare il mitico fagiolo di Lamon. Simile al borlotto, con buccia sottilissima e gusto ricco, è festeggiato in aprile durante la festa di San Giorgio, quando ai villeggianti viene distribuita la "minestra de san Dordi" a base di fagioli, un rito del XVII secolo.

A casa di Giulietta
Percorso per gli innamorati, per quelli che si amano in senso biblico come Giulietta e Romeo. E per quelli vogliono abbandonarsi ai piaceri della tavola senza scrupoli adorando pandoro, mandorlato e prosciutto veneto. Per chi vuole ubriacarsi dei vini dei Colli Euganei.

Verona: La città degli innamorati come Giulietta e Romeo (si dice che Giulietta venne sepolta nella ex chiesa di San Francesco), degli amanti dell'arte e della musica (l'Arena ne è un palcoscenico perfetto) e raffinati cuochi: da assaggiare il pandoro artigianale e il formaggio vaccino Dop monte veronese, dei comuni dell'alto Veronese.

Bovolone e Cerea: dove si produce l'eccellente riso per risotti Vialone nano veronese.

Montagnana: dove a maggio si celebra la festa del prosciutto.

Cologna Veneta: dove possiamo assaggiare il mandorlato, una particolare evoluzione del torrone classico.

Este: nota per il castello del XIV secolo e per il prosciutto veneto bericoeuganeo. In periferia si può far visita alle ville Benvenuti e Kunkler, dove abitarono i poeti Byron e Shelley.

Zona vinicola dei Colli Euganei: per piacevoli soste nelle Città del Vino di Cinto Euganeo (mostra dei vini Doc) e di Vò Euganeo (festa regionale dell'Uva), immerse in un dolce paesaggio. Oltre ai vini Doc da gustare, il Moscato Fior d'Arancio. Mangerete inoltre ottimi salumi e guarnirete i vostri piatti con olio extravergine d'oliva dei Colli Euganei, dal sapore intenso e delicato.

Arquà Petrarca: Borgo medievale dove si trova la casa dove il Petrarca visse, e la sua tomba nella chiesa di Santa Maria Assunta