Città della Lombardia, capoluogo di
provincia, con 110.076 abitanti, situata a 249
m di altezza sui primi contrafforti delle Prealpi
Lombarde, tra i fiumi Brembo e Serio. E' un progredito centro
industriale con cementifici,
industrie metalmeccaniche, tessili,
poligrafiche. Il territorio, ampio 38,8
kmq e con 114.907 abitanti (127.181 nel 2001),
è ricco, dal punto di vista agricolo,
con una rilevante produzione di cereali,
ortaggi e frutta.
Storia. Di incerta origine,
secondo alcuni colonia etrusca,
secondo altri fondata dagli Orobi o dai
Galli Cenomani o dai Celti, fu municipio
romano fino al 452, anno in cui fu
incendiata da Attila. Risorta come sede
di un ducato longobardo e di una
contea franca, nel 1100 si ordinò a
comune, e fu sede delle riunioni della lega
lombarda (Pontida è alla
sua periferia). Subì la signoria dei Visconti,
dei Torriani, dei ghibellini
Suardi in lotta con i Colleoni
guelfi, dei Malatesta,
partecipando vivamente alle lotte
politiche sia nel periodo di transizione
da comune a signoria, sia durante il
predominio di questa istituzione.
Appartenne, infine, alla Serenissima e dal 1797 fece parte della Repubblica
Cisalpina e poi del Regno
Italico, come capoluogo del
distretto del Serio. Passò poi,
dopo la Restaurazione, al Regno
Lombardo-Veneto fino al 1859.
Notevoli, nella storia cittadina, il
condottiero B. Colleoni, il musicista G.
Donizetti e F. Nullo, eroe delle Cinque
Giornate e uno dei Mille.
Arte. Dal punto di vista
urbanistico, è un tipico esempio di
città costituita da un nucleo più
antico, posto in alto su un colle
facilmente difendibile, e caratterizzato all'interno
dalle mura, da vie strette e
tortuose, da silenziosi palazzi e da
antichi monumenti (città alta);
e da una parte nuova più recente, moderna
e animata, che si stende ai piedi del
colle (città bassa).
Tre, veramente, sono le cerchia di
mura tutt'oggi riconoscibili nella
città alta: l'antica, risalente
alla dominazione romana, la vecchia,
racchiudente il borgo medièvale e
costruita dopo il sec. XIV (quasi
interamente scomparsa), infine la
nuova, imponente, costruita nel 1561
dalla Repubblica Veneta,
sacrificando conventi, torri, chiese ed
edifici venerandi.
La città alta è
dominata dal suggestivo centro
monumentale costituito dalla Piazza
Vecchia e dall' attigua piazza
del duomo. I più importanti edifici
medievali sono il palazzo della Regione (1182-1198), fiancheggiato dalla poderosa torre del comune del sec. XVI; la chiesa
romanica di S. Maria Maggiore con un
magnifico protiro di Giovanni da Campione
(1357); il battistero ottagon.,
opera dello stesso artista (1340); la
rocca, iniziata nel 1331 da Giovanni di
Boemia, sugli avanzi di una precedente
costruzione romana e più tardi
rinforzata dai Veneziani; infine la chiesetta
di S. Michele al Pozzo Bianco (secc.
XII-XIII).
Tipico monumento del Rinascimento
lombardo è la cappella Colleoni,
ricca di sculture e di eleganti
decorazioni policrome, opera dell'Amadeo
(1476), fatta costruire da B. Colleoni,
il celebre condottiero bergamasco al
servizio della Serenissima. Di stile
palladiano è il Palazzo Nuovo,
eretto nella Piazza Vecchia su
progetto di A. Vanone e poi modificato
dallo Scamozzi (la facciata è stata
completata nel 1927-28). Altro edificio
rinascimentale è la chiesa di S.
Spirito (1512), con importanti
dipinti del Lotto, del Previtali e del
Bergognone, che si trova nella città
bassa. Il centro di questa parte della
città fu completamente rinnovato su
progetto di M. Piacentini (1924).
Musei. Museo di
notevolissima importanza è la pinacoteca
dell'Accademia Carrara, dove si
conservano numerosi capolavori
specialmente di scuole dell'Italia
settentrionale. Fra i dipinti
appartenenti ad altre scuole si segnalano
oltre a opere di L. Monaco, del Beato
Angelico e di L. Signorelli,
un ritratto di Giuliano de' Medici del Botticelli e un San
Sebastiano di Raffaello. Numerosi
naturalmente i dipinti lombardi e
bergamaschi. Completano la raccolta
alcuni quadri stranieri, fra i quali
opere di Durer; Cranach, Rubens, Van Dyck, Clouet, el Greco; nonché una raccolta
di dipinti italiani dell'Ottocento.
Il museo romano accoglie avanzi
dall' età preistorica a quella romanica;
e il museo del Risorgimento cimeli, documenti e ricordi storici.
Provincia di Bergamo. Ampia 2759 kmq e con 829.019 abitanti (2001),
comprende 250 comuni. Il territorio, che
si estende dalla pianura padana fino al crinale delle Alpi Orobie comprendendo la val Brembana e
la val Seriana, ha economia
agricola e industriale. Ortaggi,
cereali, frutta, gelsi e uva
costituiscono i principali prodotti del
suolo, mentre nelle zone più alte vi
sono pascoli e boschi.
Dal punto di vista industriale,
primeggiano le industrie metalmeccaniche,
estrattive, tessili e dell'abbigliamento;
di grandissimo rilievo è anche la produzione
di energia elettrica.