Città del Friuli Venezia Giulia,
capoluogo di provincia, con 93.938
abitanti, situata a 113 metri di altezza
nell'alta pianura veneta sulla
sinistra del fiume Tagliamento. Nel
territorio comunale, ampio 56,8 kmq e con
100.794 abitanti (86.188 nel 2005), si
sviluppano industrie tessili (cotone e
seta), metallurgiche, meccaniche, della
birra, dei mobili e del cuoio.
Storia. Fu fondata sul
luogo ove già sorgeva un castello che era dominio dei patriarchi di Aquileia fin dal sec. X, all'inizio del sec. XIII
dal patriarca Bertoldo di Merania, e ragginse
subito una notevole importanza come centro
commerciale, in quanto abitata da
numerosi mercanti di origine toscana.
Ottenne perciò di potersi organizzare in
comune, godendo di ampi privilegi. Del
comune facevano parte anche esponenti
dell'aristocraria locale, fra cui
primeggiavano i Savorgnan, che
ostili alla sovranità dei patriarchi, si
rivolsero a Venezia, la quale
nel 1420 Occupò Udine, facendone la sede
del luogotenente della «Patria del
Friuli», pur permettendo che la città
conservasse i suoi ordinamenti comunali.
Nel 1483 Udine divenne anche la sede
del parlamento friulano. Dal 1797 al
1815 passò più volte, come tutto il
Veneto, dagli Austriaci ai Francesi e
viceversa. Per breve tempo italiana nel
1848, Udine lo divenne definitivamente
nel 1866; si sviluppò allora rapidamente
soprattutto per le vie di comunicazione
aperte con Venezia, Vienna, Trieste.
Occupata dagli Austriaci nel 1917, tornò
all'ltalia 3 novembre 1918.
Arte. L'edificio più
antico è la chiesa di Santa Maria di
Castello (sec. XII), primitiva pieve
della città, romanica all'interno,
rimaneggiata nel Rinascimento.
Rimaneggiato anche (sec. XVIII) il duomo trecentesco, che conserva della costruziorie
gotica originaria il portale centrale
e quello del campanile, innalzato nel
sec. XV sulle fondazioni ottagonali del
battistero. Nell'interno barocco, notevoli
dipinti di G. B. Tiepolo.
Monumentale centro della città è la
piazza Contarena (ora piazza
della Libertà) cinta da un
armonioso complesso di edifici fra cui il palazzo del comune (o loggia
del Lionello), in gotico-veneziano
(1448-56), e la rinascimentale loggia di San Giovanni (1533) con la torre
dell'Orologio (1527). Il castello,
riedificato nel 1517 su disegno di G.
Fontana, è sede della pinacoteca. Il
palazzo dell' Arcivescovado conserva
notevoli affreschi di G. B. Tiepolo. Nel
1936 fu costruito il vasto tempio-ossario di A. Limongelli e P. Valle.
Provincia di Udine. Ampia 4894 kmq e con 516.910 abitanti (2005;
densità 105 ab./kmq), è suddivisa in
137 comuni. Le attività economiche della
prov. sono imperniate intorno all'agricoltura,
ma, dopo l'istituzione della regione
autonoma, ha avuto notevole sviluppo
anche l'attività industriale.