I boschi e i parchi del Friuli




Natura in Friuli



boschi del friuli

I boschi friulani

Il Friuli Venezia Giulia è una regione boscosa e ricca di ambienti molto diversi fra loro, con due vasti parchi naturali e una quarantina di riserve e aree protette.

I parchi del Carso triestino, la val Rosandra, e la foresta di Tarvisio, insieme al vicino parco sloveno del Triglav potrebbero far parte di un ampio comprensorio protetto d'Europa.

Sotto il pinnacolo
37.000 ettari di estenzione, lungo i confini ovest della regione, in prossimità della Carnia, in provincia di Pordenone e di Udine fra i corsi di fiumi Tagliamento e Piave, il parco comprende anche le vallate della Valcellina e della val Tramontina. E un'area isolata, con i rilievi Dolomitici intervallati da morbide praterie.

Questi territori sono interessati dal fenomeno delle glaciazioni quaternarie e da potenti stratificazioni rocciose: nel corso dei secoli hanno subìto azioni erosive e sono presenti zone carsiche. Tipico esempio di questo travaglio geologico si può trovare in val Montanaia: il Campanile con un pinnacolo alto 300 metri e largo 60, alto nel cielo in posizione panoramica.

in questi luoghi però si ricorda tragicamente la frana del monte Toc, che precipitò nell'invaso della diga del Vajont il 9 ottobre 1963, provocando 2.000 vittime nei comuni di Erto, Casso e Longarone.

nel parco sono presenti boschi misti e di conifere, ma la caratteristica principale è costituita dalla flora che qui si rifugiò con i ripetuti avanzamenti e ritiri dei ghiacciai. Molte le specie endemiche, come la Daphne blagayana e la Gentiana froelichi.

La fauna è tipicamente alpina: camoscio, cervo, capriolo, stambecchi, marmotta, gallo forcello e gallo cedrone. Tra i volatili alcune coppie di aquila reale, falco pecchiaiolo, civetta capogrosso, sono rappresentanti dei rapaci. Fra gli altri uccelli si può trovare il picchio nero. Nel comune di Andreis è stata realizzata un'area ornitologica.