Città della Liguria, capoluogo di
provincia, con 117.430 abitanti, situata a 3 m di
altezza nella piccola cimosa alluvionale che
si trova nella parte più interna del
golfo omon. le cui coste sono altrove
sempre molto alte e scoscese.
Anche nella
città giunge presso la costa la collina
dominata dal Castel San Giorgio,
che divide il centro in due settori: a Sudovest
il nucleo originario, presso il
quale sono stati costruiti i bacini dell'
Arsenale, a Nordest la zona di sviluppo
recente, con i maggiori stabilimenti
industriali e i quartieri residenziali
operai.
L'Arsenale è il maggiore
d'Italia, e sono rappresentate a La
Spezia tutte le industrie legate alla marina
militare. Il porto mercantile,
dotato di due moli artificiali di oltre
500 m, è soprattutto importatore di
combustibili solidi e liquidi, materiali
refrattari, metalli. Il territorio
comunale, ampio 50 kmq, conta 124.547 abitanti
(121.923 nel 2003).
Storia. Sorse come centro
marinaro nel sec. XII. Popolata da
fuorusciti guelfi genovesi (sec.
XIII) combattè contro Genova e
ne fu vinta nel 1274. Divenne sede di
podestà nel 1343 e nel sec. XV fu un
fiorente emporio commerciale e navale.
Fortificata nel sec. XVI, svolse sempre
un ruolo importante nella storia della
repubblica genovese. Proclamato il Regno
d'Italia (1861) fu la più
importante piazzaforte marittima del
Tirreno; elevata a capoluogo di provincia
nel 1923, nel 1929 vi fu trasferita la
sede della diocesi di Luni.
Arte e Monumenti. Dei
secoli scorsi rimangono soltanto i ruderi
del castello di San. Giorgio (sec.
XIV), più volte rimaneggiato, e la chiesa
di S. Maria Assunta (secc. XIV-XVI)
che, completamente modernizzata
all'esterno, conserva all'interno opere
di A. Lomi, G. B. Casone e una pala
robbiana.
Musei. Navale, Civico e
Archeologico Lunense.
Provincia di La Spezia. Ampia 882 kmq e con 244.435 abitanti (2004;
densità 277 ab./kmq), è suddivisa in 32
comuni. Comprende il bacino del fiume
Vara e la piana terminale della Magra,
a valle della confluenza con il Vara;
inoltre si estende sulla Riviera di
Levante da Deiva al Capo
Corvo.
Le colture intensive sono diffuse
nella piana della Magra e nelle zone
pianeggianti lungo il Vara (cereali, ortaggi); abbondanti anche
oliveti e vigneti (Cinqueterre).
Di importanza locale la pesca (mitilicoltura a La Spezia). Cave di
marmo (rosso di Levanto, portoro).
Lo sviluppo industriale è tutto
nel capoluogo (cantieri navali, fabbriche di
esplosivi, ecc.).