Città della Liguria, capoluogo di
provincia, con 37.585 abitanti. E' formata dall'unione, decretata
nel 1923, dei centri di Porto
Maurizio, già capoluogo di provincia, e di Oneglia.
Porto Maurizio sorge su un
promontorio alto 50 m, dominante il
mare; la parte antica sorge attorno alla
cattedrale, mentre la parte nuova si
sviluppa presso il mare, soprattutto in
direzione Nordest, verso Oneglia.
Questo centro è sorto nella piccola
piana terminale del fiume Impero, e
il suo maggior monumento è la chiesa
di San Giovanni. Notevoli sono in
Imperia le industrie alimentari, oleifici
e pastifici. Nel territorio comunale,
ampio 45,1 kmq, con 40.670 abitanti (34.995
nel 2005), sorge il santuario di
Montegrazie (sec. XIV).
Storia. Intorno a una
torre romana si sviluppò, nel tardo
Medioevo, Porto Maurizio, feudo
dei Clavesana, poi dei benedettini e
libero comune. Dal 1276 capoluogo del
vicariato genovese della Liguria
occidentale, ebbe notevole floridezza. Oneglia,
preesistente nell' Alto Medioevo in
località Castelvecchio,
distrutta nel 935 dai Saraceni,
fu ricostruita e infeudata sotto i
vescovi di Albenga.
Porto Maurizio fu
temporaneamente occupata dai Savoia nel
1746-49 e definitivamente nel 1815. Oneglia,
feudo dei Doria dal 1298, fu
acquistata nel 1576 dai Savoia, ai
quali fu a più riprese temporaneamente
sottrata dagli Spagnoli (1614-17; 1649;
1744), dai Genovesi (1625-34; 1672) e dai
Francesi (1792).
Provincia di Imperia. Ampia 1155 kmq, la popolazione è salita
da 165.000 abitanti nel 1951 a 200.081 nel
1961 e a 225.127 nel 1971 (densità 173
nel 1961 e 194 nel 1971). Comprende il
versante tirrenico di parte delle Alpi
Marittime, con il tratto di costa da Diano Marina al confine
francese; data la ripidezza del
versante, la costa è quasi sempre
alta, con insenature alle foci dei numerosi
torrenti: Roia, Nervia, Impero.
ecc. Nel settore di Nordest comprende,
nell'alto bacino del Tanaro,
parte del versante padano del rilievo.
Clima particolarmente mite, che
permette la floricoltura;
coltivati anche ortaggi, agrumi.
Attecchiscono specie subtropicali, come
palme, agavi e cactacee. Ma la coltura
più importante è quella dell' olivo,
estesa in tutta la zona collinare,
accompagnata con quella della vite; l'olio
di questa prov. è tra i migliori che si
producano. Nelle regioni più'
elevate si trovano i pascoli, ma
l'allevamento non è molto diffuso; la
vetta più alta è il monte Laccarello (m 2200). Attiva l'industria turistica nei centri di Sanremo, Bordighera,
Ventimiglia, Ospedaletti.