Pescara


Abruzzo >>

Città di Pescara



Abruzzi

Pescara comune e provincia

Città dell'Abruzzo, capoluogo di provincia, con 121.244 abitanti nel 2005, situata in bella posizione sul mare Adriatico. La città fu costituita nel 1927 unendo i due centri di Castellammare Adriatico e di Pescara, situati ai due lati della foce del fiume omonimo.

Attivo centro peschereccio, commerciale, industriale e turistico, possiede un porto-canale ampio e profondo. Nel territorio comunale, ampio 33,5 kmq e con 122.470 abitanti (87.436 nel 1991), industrie alimentari, conserviere, molitorie, tessili, meccaniche e metallurgiche; cantieri navali.

Storia. E' l'antico Vicus Aternum, importante città dei Vestini e porto comune dei Vestini, Marrucini e Peligni. Distrutta in seguito alle invasioni barbariche, risorse mutando l'antico nome in quello di Piscaria. Castello fortificato e posizione militare assai importante fu al centro delle lotte tra Angioini e Aragonesi nel sec. XV. Possesso (1528) degli Avalos, che ottennero il titolo di marchesi di Pescara, fu fortificata da Carlo V.



Respinse gli attacchi dei Turchi (1566); durante la guerra di successione spagnola, si arrese dopo due mesi di assedio agli Austriaci (1707). Nel giugno 1799, dopo l'occupazione francese, fu eroicamente difesa dalle truppe liberali di Ettore Carafa contro l'esercito borbonico di Ferdinando IV; nel 1860 votò, con l'Abruzzo, per il regno di Vittorio Emanuele II; durante la seconda guerra mondiale (settembre 1943) vi trovarono rifugio il re Vittorio Emanuele III e il governo legittimo del maresciallo Badoglio, che di lì si trasferirono poi in Puglia.

Provincia di Pescara. Ampia 1225 kmq e con 264.981 abitanti nel 2005, densità 216 ab./kmq; il suo territorio, suddiviso in 46 comuni, comprende gran parte del bacino del fiume Pescara e del Tavo-Saline. Dai rilievi elevati del Gran Sasso e della Maiella il suolo declivi a verso il mare, con una serie di colline. Le sue principali risorse sono l'allevamento ovino e l'agricoltura (vite, olivo, pomodori).