In generale il termine ‘maschera’ (da mascara) significa ‘finto volto che viene posto sul viso per fargli assumere una determinata espressione o semplicemente per non farlo riconoscere’.
Lo scopo può essere magico–rituale come in certi popoli primitivi (per rappresentare con efficacia antropomorfica l’essenza divina o demoniaca); bellico, di spettacolo, di divertimento.
Volendo fissare tuttavia genericamente alcuni significati più frequenti, si può dire, anzitutto, che l’atto di portare una maschera implica normalmente il desiderio di cancellare o nascondere temporaneamente l’individualità umana, sostituendole un personaggio diverso.
nel Carnevale di Venezia, per esempio, i cittadini, dietro la loro identità celata, osavano oltraggiare persino l’autorità ossia il doge; la trasgressione dunque era facilitata.
La Maschera quindi ‘conferisce’, in un certo senso, un potere, un potere fittizio e superficiale.
nella società odierna la ‘maschera’ viene indossata quotidianamente sotto forma di ‘esteriorità’, di ruoli ben definiti; è l’esibizione di un poster fittizio che esige controllo e bisogno di accettazione.
in breve,in Astropsicologia, due sono le istanze che riguardano la ‘maschera’: la prima è il segno ascendente e la seconda è la funzione plutoniana.
Chiamerei la prima, ‘maschera dell’incoscienza’ o ‘della sopravvivenza’; la seconda appartiene più alla ‘perdita’ delle maschere esteriori a favore del nucleo immutabile del Sé.
La Mostra sarà allestita presso il Teatro Comunale di S.Maria Nuova (An)
dal 6 al 14 Settembre 2008
ORARI MOSTRA:
Sabato, 6 Settembre 2008:
ore 18,00 INAUGURAZIONE
Domenica, 7 e 14 Settembre 2008:
Dalle 10,00 alle 22,00
Giorni feriali:
Dalle 19,00 alle 22,00
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LA MOSTRA E'CURATA DA GIUSEPPINA BELLAGAMBA
E' nata a JESI (AN), l’1/11/1948.
Ex insegnante di Scuola Materna è in pensione da circa 3 anni.
Dal 1994 coltivo un Hobby: ideare e confezionare maschere complete di copricapo, maschera di cartapesta (bianca o in oro) per il viso ed abito.
in 13 anni ho collezionato svariati soggetti (ben 125) dai temi più vari: dalle “4 STAGIONI”, realizzate in 3 versioni, ai “4 STATI D’ANIMO”, dalla “FORTUNA” alla “FANTASIA” o “I 12 SEGNI ZODIACALI” rappresentati in 3 realizzazioni completamente diverse, ognuna molto particolare, ecc.
Il tutto realizzato con modica spesa, utilizzando materiale di recupero, il più vario, a volte strano, trovato per puro caso, oltre a campionari di tendaggi e tessuti vari.
SFILATE DI CARNEVALE
- Dal 1994 al 2006 – Venezia, Jesi, Chiaravalle ed Ancona.
MOSTRE
- 1998-1999 - GERMANIA (Monaco di Baviera), presso i Magazzini KAUFHOF;
- 1997-1999-2001 – Jesi (Chiesa di San Nicolò);
PARTECIPAZIONE A TRASMISSIONI TELEVISIVE
- 06/04/2003 – JESI - “LA DOMENICA DEL VILLAGGIO” (RETE 4);
- 22-23/04/2006 - “MOSTRA MERCATO ANCONA - MARCHE DA SCOPRIRE” (TG 3 Marche).