Parco dei Monti Lucretili


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Parco Naturale dei Monti Lucretili


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Il Parco Naturale dei Monti Lucretili


Il Parco Naturale dei Monti Lucretili è posto a nord est del Parco dei Simbruini, separato naturalmente dalla valle del fiume Aniene. I monti Sabini a Nord e le colline della Sabina a Sud sono ne rappresentano i confini. Il parco è ampio 18.200 ettari, è formato da rocce calcaree e mamose, non prive di rocce e insenature di origine carsica e molte grotte naturali.

La vegetazione varia a seconda del luogo in cui ci si trova all'interno dell'ampio Parco Naturale dei Monti Lucretili. Nel versante della Sabina, la fascia collinare è ricca di uliveti e frutteti, mentre i boschi sono formati da leccio, omiello e terebinto, oltre ad alcuni esemplari di carpino orientale o di alberi di Giuda, di origine balcanica. Sul versante est e al salire dell'altezza, troviamo boschi di querce, acero e tigli. Nelle cime, tra cui spicca il monte Pellecchia, il più alto, con i suoi 1.368 metri, troviamo la presenza in gran numero di faggi.



La flora, viceversa, oltre alle orchidee selvatiche, è rappresentata da liliacee di diverse tipologie oltre alla rara lris Sabina, tipica della zona.

La scarsa antropizzazione del territorio favorisce la presenza di una fauna molto sviluppata e variegata. A partire dal gatto selvatico, per proseguire con l'aquila reale, la martora, l'istrice ed il ghiro. Molte anche le specie di uccelli, tra i quali il picchio verde, l'upupa, il nibbio bruno, l'upupa e lo sparviero.

Interessanti i reperti archeologici presenti nell'area: dai resti della villa di Orazio, nella valletta del Licenza, luogo amato dal sommo poeta, in cui amava rifugiarsi e meditare.