La Giostra Quintana


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La Giostra Quintana a Foligno


quintana

Ogni anno a settembre si ripete l'evento che coinvolge tutti gli abitanti del comune

Quando il cosiddetto “Campo de li Giochi”, nei mesi di giugno e settembre, si torna ad animare infiammando l’entusiasmo di centinaia di spettatori, per la Foligno quintanara è arrivato il momento più esaltante.

E’ giunto il momento della sfida e per i Rioni arriva dopo un lavoro di mesi: cavalieri e cavalli sono pronti a scendere in pista per accaparrarsi il Palio. La Giostra della Quintana, è la giostra più avvincente e complicata che si svolga in Italia.

Non a caso qualcuno l’ha definita l’ Olimpiade delle competizioni equestri. Ogni cavaliere per assume un “finto nome”, un nome che lo identifica per tutta la gara: Il Gagliardo è in corsa per il rione Ammanniti; l’Ardito per il rione Badia; il Pertinace corre per il rione Cassero; il Furente corre per il rione Contrastanga; il Fedele per il rione Croce Bianca; l'Animoso che corre per il rione Giotti; il Generoso per il rione La Mora; il Baldo per il rione Morlupo; il Moro per il rione Pugilli, l’Audace per il rione Spada.


Per ottenere la vittoria e per vincere il Palio, ogni cavaliere, sul cavallo addestrato, esegue un percorso di 754 metri lineari, segnato ad 8 sulla pista del Campo. Nella intersezione si fissa una copia della statua lignea, chiamata Quintana. Il braccio sinistro della statua sostiene uno scudo con le effigie della città: il Giglio e la Croce.

Il braccio destro e disteso e la mano impugna, un gancio, con appesi gli anelli che, dovranno essere infilati dai cavalieri montanti cavalli lanciati al galoppo. Gli anelli sono diversi diametri: cm 10 per il primo giro, cm 8 e cm 6 per gli altri 2. Sono nove in totale le carriere.

Il cavaliere che nel più breve tempo e con minor penalità avrà eseguito la sua corsa vincerà il premio previsto, cioè il Palio che, la sera della vittoria, troverà posto d’onore nella sede del rione, ove vengono conservati quelli vinti nelle precedenti edizioni.

Il Rione, vive questa gioia, per la quale sono superate difficoltà di diverso genere, con sacrifici vari. E se nei passati secoli tali spettacoli erano occasione di grandissima propaganda politica che portava all’esaltazione di una famiglia o di un ceto sociale, ai giorni nostri, essi sono occasione di grande forza di associazione, di attività operativa di vari livelli e soprattutto di un veicolo turistico culturale moderno. La città, quindi, si esprime attraverso tutta la Giostra Quintana nella sua globalità.