Montefalco in provincia di Perugia è rimasta
sempre soggetta a città più importanti.
Ma la sua mancanza di
autonomia politica è stata compensata con l'identità
culturale. Nel IV Secolo infatti, Montefalco fu uno dei più importanti centri
artistici dell'Umbria. A testimonianza di questo
gli affreschi nella chiesa
di Santa Chiara e quelli
della chiesa di San Francesco che annovera nell'abside le famose
storie della vita del santo dipinte da Benozzo
Gozzoli nel 1452.
La chiesa
di San Francesco, affrescata del Perugino e ricchissima di opere d'arte, è stata trasformata in
Museo-Pinacoteca nel 1890. Anche nella chiesa di Sant'Agostino,
edificata nel 1285 sono presenti moltissimi affreschi
di scuola umbra dei secoli XIV e XVI
Attraverso la porta Sant'Agostino si entra in Montefalco. La porta comprende nella sua parte alta
una torre merlata, affrescata
nella lunetta interna. Si
giunge poi nella piazza del
Comune, sulla
quale dominano il palazzo Comunale e la chiesa di Santa Maria de Platea,
la più antica della città.
Bevagna in provincia di Perugia ha il proprio nucleo urbano racchiuso dalla cerchia
medioevale che ricorda le mura romane
dell'antica Mevania.
E tracce dell'antica presenza delle civiltà romainche sono presenti
ancor'oggi inglobate negli edifici. L'aspetto è quello di un borgo
medioevale compatto,
che si sviluppa intorno alla piazza pubblica, piazza Silvestri, e
ai conventi principali inseriti nel comune. Piazza Silvestri è molto particolare soprattutto per la
disposizione asimmetrica degli edifici.
Il palazzo dei Consoli, del 1270, con logge nei piani inferiori, è a fianco di due chiese, San Silvestro e San Michele Arcangelo.
La fontana al centro della
piazza è un rifacimento dell'800.
Foligno in provincia di Perugia si
sviluppa lungo l'argine del fiume Topino.
Il paese è raffinato per la
presenza di edifici medioevali e
per le importanti costruzioni in stile tardo
barocco e neoclassico. Chiamato Fulginium in antichità fu Municipio romano, e si sviluppò notevolmente in epoca
comunale. Testimonianza
di quel periodo è l'attuale piazza della
Repubblica, su cui sono stati costruiti il duomo, suggestivo per la ricchezza degli
elementi decorativi.
La cripta è una costruzione
romanica del XII secolo, il cui interno è stato trasformato dal
Piermarini in stile neoclassico. Foligno annovera numerosi
palazzi nobiliari di epoca
sei-settecentesca, con sale riccamente
decorate; tra i più imponenti, il palazzo
Trinci, più volte rimaneggiato
ospita la pinacoteca, la biblioteca e
l'archivio. In piazza San
Domenico, poco distante dal centro
storico, è resente la chiesa romanica più
antica della città, S. Maria
Infraportas costruita ne XI sec. Al suo interno,
affreschi bizantineggianti.
Città di Castello in provincia di Perugia ha inizialmente origini umbre, poi
fu municipio romano, ed ha avuto una particolare
importanza in epoca comunale. Al periodo comunale risalgono gli edifici più
significativi del potere civile e
religioso: il palazzo dei Priori, in stile gotico; il palazzo
del Podestà, la cattedrale, in stile romanico, restaurata nei
secoli successivi con riferimenti
alla cultura fiorentina del rinascimento.
All'interno della cappella del Sacramento è presente una
tavola con il "Cristo in Gloria"
del Rosso Fiorentino risalente al 1528-30. A sinistra del duomo si erge il campanile
cilindrico del XI sec. di chiaro stile ravennate. Ma la particolarità di Città di Castello è di essere
una piccola capitale del Rinascimento
nella regione umbra. Tra il 1400 e il 1500 la città è entrata a far
parte dello Stato pontificio grazie alla quale sono stati edificati palazzi di
particolare pregio artistico; tra i quali,
il palazzo Vitelli alla Cannoniera,
costruito su progetto del Vasari. All'interno della
chiesa di San Francesco, di
origine trecentesca restaurata nel
'700, spicca la cappella Vitelli con stalli
intarsiati cinquecenteschi. Opera del Vasari cosi come la pala d'altare con l' "Incoronazione della
Vergine" del 1565.