Norcia è uno dei contri più importanti del maiale in Italia. Dal suo nome deriva la parola "norcino", che definisce, in Italia, l'esperto nelle lavorazioni delle carni suine.
Il prosciuttoantico di Norcia è tutelato dalla Dop ed è un salume di montagna prodotto da cosce di maiali selezionati. La salatura viene eseguita a secco con sale grosso, pepe e aglio, e successivamente il prosciutto subisce una prima stagionatura di circa 8 mesi, durante la quale si asciuga la carne che assume un leggero gusto di aglio. A seguire viene praticata una lunga stagionatura di non meno di un anno a temperatura ambiente, grazie alla quale si ottiene una carne compatta e soda, gustosa ma non salata, che fa del Crudo di Norcia un salume ottimo per il taglio al coltello.
Gioielli per il palato Alla scoperta di veri presiosi della tavola: dall'olio extravergine d'oliva, al tartufo nero, alla porchetta, ai budellacci, alla ricotta salata e corallina.
Terni dove si può gustare la porchetta (maialetto intero, salato, speziato e cucinato allo spiedo in forno a legna) e i budellacci, salume preparato con i budelli grassi del maiale, salati e aromatizzati con semi di finocchio, essiccati sotto la cappa del camino per circa 5 giorno e cotti alla griglia.
Spoleto da visitare tra fine giugno e inizio luglio, periodo in cui si svolge il Festival dei Due Mondi. Nel paese su può visitare il bellissimo duomo, l'arco di Druso e assaporare la crescionda, dolce spoletino prodotto fin dai tempi antichi a base di amaretti, cioccolato, latte e uova. Oppure acquistare una bottiglia di olio extravergine d'oliva Umbria o Colli Assisi-Spoleto. Da non perdere anche cereali e legumi.
Norcia, capitale della gastronomia e della "norcineria". Ma nel paese non esistono soltanto i famosissimi tartufo nero e prosciutto infatti ci si può coccolare con la ricotta salata, il pecorino di Norcia dal sapore piccante che si accentua con la stagionatura e la corallina, salume preparato di spalla e rifilature del prosciutto macinate con grasso di maiale a dadini, il tutto aromatizzato con sale, pepe, aglio, vino, insaccato in budello e stagionato circa cinque mesi in cantine umide e fresche.
Castelluccio nelle vicinanze del parco naturale dei monti Sibillini, è un paese famoso per le sue lenticchie, tenere e saporite.