Rifugio la Ca' di Torri


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Rifugio la Ca' di Torri a Sambuca Pistoiese


Tutte le informazioni sul Rifugio la Ca' di Torri a Sambuca Pistoiese

Il rifugio gestito dalla Sottosezione Cariprato Cassa Risparmio Prato, situato in località Torri ( Comune di Sambuca Pistoiese) mt. 1.000 - Tel. 0573 - 898099, nato nel 1988 per iniziativa della Sottosezione Cariprato del Cai di Prato, e' diventato meta di tanti appassionati della montagna provenienti dalle vicine province di Prato, Pistoia, Bologna (circa 3000 presenze l'anno).

Rifugio la Ca' di Torri a Sambuca Pistoiese



L'immobile, che originariamente era adibito a vivaio dal Corpo Forestale, è stato sistemato grazie alla collaborazione volontaria di numerosi soci, della Comunità Montana per l'Appennino Pistoiese, del Comune di Sambuca Pistoiese e della Pro-loco di Torri.



Il fabbricato, costruito interamente in pietra, è attrezzato con una cucina che consente la preparazione di pasti caldi per oltre 100 persone, ha due sale per ospitare a pranzo fino a 70 persone, un dormitorio che può ospitare fino a 18 persone ed il bagno; all'esterno sono stati allestiti due punti per accendere fuochi per arrostire e acqua corrente. L'area circostante, messa a disposizione dai vari proprietari, è stata adibita a parco ed attrezzata per bivacchi.



Come arrivare al Rifugio la Ca' di Torri a Sambuca Pistoiese

Si puo' raggiungere il Rifugio con mezzi propri da Prato (Montemurlo, Tobbiana, Acquerino, Monachino, Acqua, Lentula, Torri), da Pistoia (Candeglia, Val di Bure, Acquerino, Monachino, Acqua, Lentula, Torri), sempre da Pistoia (Signorino, Badia a Taona, Acquerino, Monachino, Acqua, Lentula, Torri), da Vernio (Fossato, Lentula, Torri), da Porretta Terme (Badi, Lentula, Torri).

Oppure con mezzi pubblici (Copit da Pistoia Tel. 0573-363243 - 21170 a cui si puo' telefonare per informazioni sugli orari delle corse).



Itinerari e sentieri nei pressi del Rifugio la Ca' di Torri a Sambuca Pistoiese

Il Rifugio di Torri e' situato al centro di numerosi sentieri che lo collegano all'altro Rifugio Cai " L. Pacini " al Pian della Rasa , a Fossato, Treppio, Acqua, Monachino, L'Acquerino, ecc.


Sentiero CAI 9 Strada del Tauccio
Pian del Moro (m.1170), Casa Tauccio, Il Piano, Castiglioni (m.696), Poggiolino, Corniolo, Campaldaio, Aldaio, La Cerchiaia, (m.1030) (h. 3 circa). Collega i due crinali spartiacque: quello fra la Limentrella e la Limentra orientale e fra la Limentra orientale e la Limentra occidentale. Di notevole interesse la struttura muraria in località Il Piano, i villaggi di Castiglioni , Poggiolino e Campaldaio e i vecchi mulini ad acqua.


Sentiero CAI 9A Strada del d’Ancona
Partendo da Cascine di Spedaletto, direz. Nord – seguendo la strada provinciale per circa 800 metri si raggiunge il punto di partenza : Ponte de’ Rigoli (m. 825), superato il ponte si gira a sx per la strada forestale, proseguendo in salita si sale a Ponte di Legno (m.914), si giunge poi a Bal di Carnevale, (m.1043), Badia a Taona (h. 1 circa) Sentiero di interesse storico. Lungo il percorso sono stati rinvenuti i resti dell’antico insediamento di Glozano, inoltre questa strada bianca che costeggia la Limentra orientale è l’antica strada del D’Ancona, primo collegamento viario con la parte occidentale della Limentra. L’itinerario si collega con i resti del Monastero di Badia a Taona.


Sentiero CAI 11 Crinale Orientale
Dal passo del Campanaccio, Ponte dei Rigoli, Acquerino, Pian della Lorenza, La Forca o Cinque Vie, Sambuchella, Pian del Moro, Campori Alto, Pozze di Brigida, Prataccio, Oriolo, Monte Lavacchio, I Ronchi, Torri. (4 ore circa). Nei pressi di Poggio Alto è interessante vedere la lapide al parroco di Pian del Toro, rimasto sepolto in questo luogo da una bufera di neve. Interessanti poi Ponte de’ Rigoli, L’Acquerino, con i suoi maestosi faggi e piante aghiformi. Lungo il percorso una tappa al Capannino di Chiusoli, di interesse storico ed architettonico, le tante piazza carbonaie, ecc..Raggiunto Campori Alto, si notano i ruderi di una capanna, che fino agli anni Sessanta serviva ai pastori per la transumanza. Si passa dai panorami sulla valle della Limentrella, a quelli sulla valle della Limentra orientale, per poi tornare sulla Limentrella in località Monte Lavacchio, dove esistono due pozze dette di san Giovanni per poi scendere al paese di Torri. Il paese di Torri merita una visita accurata, la Chiesa Parrocchiale di S.Maria Assunta, le tante figure apotropaiche che si affacciano agli angoli delle case, alle stradine lastricate, ad uno sprone di roccia detto Il Cigno. Dal paese è possibile fare una breve escursione per vedere i resti delle antiche cave di pietra.


Sentiero CAI 11A Strada del Mulino
Molino DI Fossato, Il Mosca, La Ciliegia, Casa Antonio, Torri, Rifugio CAI La CA’ di Torri, Oriolo (h. 1,40 circa). Nella prima parte interessa il percorso naturalistico La Ca’ –Pozze di Brigida. Si scende al Rifugio La Ca’ di Torri del CAI di Prato, che si trova in una stupenda posizione. Quindi da vedere Torri e tutte le sue emergenze architettoniche e naturalistiche, scendendo verso valle si trovano interessanti edicole un tempo tappa delle Rogazioni. Raggiunto Molin di Fossato da vedere due mulini ad acqua ancora funzionanti.


Sentiero CAI 11B Strada del Casalino
Casa Antonio, I Pigoni, La Casanova, Casalino (h. 0,50 circa). Breve diramazione che permette di congiungere il fondovalle incontrando ruderi di antichi mulini, edicole votive e piccole borgate.


Sentiero CAI 15 Fondovalle Limentra Orientale
Ponte de’ Rigoli, Monachino, Case Pavoni, L’Acqua (h. 2 circa). Sentiero di interesse naturalistico sulla destra della Limentra orientale, permette un rapido e comodo collegamento con Monachino e quindi tutti gli altri sentieri del versante Pratese e Pistoiese.


Sentiero CAI 17 Strada dei Pagliaivoli
Badia a Taona, Sorgente de’ Trogoli, La Forca o 5 Vie, Il Faggione, Monachino, Sentiero GEA-SI (h3,30 circa). Si trova lungo il percorso della sorgente a Trogoli, la Forca, dove convergono ben 5 itinerari, la zona dove si ergeva il Faggione delle Valli e quindi Monachino con la sua Chiesa di S. Stefano Papa ed il caratteristico Ponte de’ Bianchi sulla Limentra orientale.


Sentiero CAI 19A La Passerella – Poggio Delle Valli
La Passerella, Case Pavoni, Poggio La Fora, Poggio Le Valli (h. 3 circa). Sentiero impegnativo. Tocca un piccolo nucleo di case diroccate, Case Pavoni, e per il resto si snoda tutto su un crinale fra il Fosso de’ Riporcini ed il Fosso del Mulino, fra una vegetazione mista dal castagno al faggio all’abete nella parte alta


Sentiero CAI 21 Traversata delle Tre Limentre (zona orientale)
Treppio, Ponte del Messi o Ponte Nuovo, Cerro, Pianacci, Torri, Il Casone, Volotto, La Casellina, L’Acqua, Rifugio Pacini del CAI di Prato (h. 4 circa). Da vedere a Treppio la Chiesa di san Michele ed il suo organo Settecententesco Agati-tronci. Interessante la strada con fondo "ammassicciato" che conduce in Cero, dopo aver superato un sasso scritto, quello di Catiro, si passa accanto alla Tana, dove all’interno ci sono molti simboli antichi. Si raggiunge il pianoro dove probabilmente sorgeva l’antica Monticelli, di cui si conserva ancora il toponimo nella memoria popolare. Si scende verso il Volotto dove risiede un piccolo gruppo di Elfi, si incontrano sul percorso tanti tabernacoli fino a raggiungere Case al Bosco.


Sentiero CAI 21B Sentiero per Fossato
Pianacci, La Borraccia, Il Poggio, Molino di Fossato, Fossato (h. 1,30 circa). Sentiero molto interessante, perché tocca l’antico borgo della Torraccia, attraversando un castagneto secolare dove si trovano alcune piante monumentali, recentemente catalogate dal CFS. Da vedere l’antico Oratorio di San Martino restaurato di recente e vero gioiello incastonato nel verde. Ottimo veduta panoramica dii Fossato.


Sentiero CAI 21C Strada per le Fabbriche
La Torraccia, Ceredoli, Due Fiumi, Le Fabbriche Nuove, Le Fabbriche Vecchie, Ca’ di Giai, Molin de’ Sassi (h. 3 circa). Sentiero che permette il collegamento con quelli della valle della Limentra orientale, con la zona del Bacino di Suviana, e quelli della rete del CAI di Bologna. Si tratta di un antica mulattiera, andata in disuso e tante volte ostruita da piccole frane, comunque- in breve- permette di scendere a due Fiumi, dove l’itinerario consente anche oggi come in passato un diramazione per Treppio. Il sentiero 21C , invece prosegue verso Nord, andando ad incontrare Le Fabbriche Vecchie, in Provincia di Pistoia e poco dopo, superato il Fosso dei Confini, raggiunge Le Fabbriche Nuove e Molin De’ Sassi. In questi tre centri esistono mulini oggi in disuso ed un’architettura molto ben conservata.


Sentiero CAI Variante "e" Antica Via Fra Badia a Taona e Torri
La Forca o Cinque Vie, Monte la Croce (m. 1.318), Sambuchella, (h.1 circa). Breve diramazione che permette di toccare la vetta più alta del comprensorio, per poi scendere per un tratto dell’antica strada che congiungeva Badia a Taona a Torri, incontrando tre Sassi scritti in località Sasso alla Pasqua.


Sentiero CAI Variante "F" Sentiero Delle Rogazioni
Oriolo, Monte Calvario, Pozze di Brigida, (h.1 circa) Permette di raggiungere Monte Calvario dove si trova eretta una Croce lignea a testimonianza di una tappa delle Rogazioni dell’Ascensione. Scendendo sul versante Sud in un sentiero abbastanza impervio si raggiungono le Buche di Forattone, canalone roccioso, dove la gente di Torri portava la carne al fresco.



Servizi e prezzi del Rifugio la Ca' di Torri a Sambuca Pistoiese


- Listino prezzi sul sito ufficiale: https://www.caiprato.it