La prima Domenica di Quaresima a Vernio si svolge da più di 400 anni la Festa della polenta. La rievocazione storica organizzata dalla Società della Miseria offre tre giorni di attività che culminano con la sfilata con oltre 600 figuranti che provengono da tutta la Toscana, e la distribuzione di polenta dolce, baccalà e arringhe.
La rievocazione storica della Festa della Polenta, normalmente presenta un ricco programma di eventi culturali e folkloristici. Chiamata anche la “Festa della Miseria” o “Pulendina“, la sagra della polenta raccoglie intorno a sé lungo le fasi della preparazione più di duecento volontari e distribuisce ogni anno circa 5000 pezzi di polenta (5/6 tonnellate di farina di castagne tutti tipicamente locale , prodotta nei comuni della Val di Bisenzio).
Questo evento ricorda la carestia del 1512, causata in Val di Bisenzio saccheggio di mercenari spagnoli volte a Prato che saccheggiarono la città (il “sacco di Prato” è famoso ancor oggi). La gente era esaurito l’argomento della generosità dei Bardi conti che distribuirono ai loro sudditi la polenta di castagne, aringhe e baccalà. Dalla fine del XVI secolo, l’evento si celebra la prima Domenica di Quaresima (ex Mercoledì delle Ceneri) sulla piazza di San Quirico di Vernio di fronte al Casone, oggi sede del Comune.
Giornata clou del della manifestazione è Domenica con il corteo storico organizzato dalla Società della Miseria, la bandiera del Gruppo Storico Conti Bardi e le bandiere con le insegne delle nove terre di Vernio (secondo un documento del XVIII secolo conservato nel Castello Guicciardini di Poppiano).
A seguire dame e cavalieri, musicisti, soldati e una coppia di Conti. Dopo il corteo in piazza, di fronte a San Quirico di Vernio Casone, la cerimonia di lettura della pergamena, in rima, in cui il Conti Bardi offerto al popolazione e subito dopo la distribuzione gratuita delle porzioni di torta di polenta a base di farina di castagne in questa parte di Appennino è uno dei più ricercati piatti. La distribuzione continua nel pomeriggio, dove è possibile guardare le prestazioni di gruppi storici e bancarelle con prodotti locali e artigianali.
Oggi, è diventata anche un modo per celebrare uno dei piatti tipici della Val di Bisenzio, polenta di castagne dolci, mentre le cabine istituito per le strade del paese è possibile degustare altri prodotti tipici realizzati con l’impiego di farina di torta: il Nicci, il castagno e frittelle dolci.
Per informazioni sulla Festa della Polenta: Assessorato alla Cultura del Comune di Vernio (0574.931024), Società della Miseria (331.981940).
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