Cittadina della Sardegna, in provincia di Olbia-Tempio,
con 4.105 abitanti, situata in posizione
panoramica su un colle della Gallura
a 83 metri di altezza. Stazione ferroviaria
sulla linea Tempio-Palau Marina.
nel territorio comunale, di 228,61 kmq
con 4.618 abitanti (6.157 nel 1991), la
popolazione si dedica prevalentemente
all' agricoltura, all' allevamento del
bestiame, nonché al turismo.
Notevole la produzione del sughero.
Monumenti. In vicinanza
del centro abitato esistono numerosi sepolcri
megalitici e abitazioni troglodite
del periodo nuragico.
Tempietto di Malachittu. Nelle
colline a nord della piana di Arzachena
si trova il complesso di Malchittu
di cui fanno parte una grande capanna, i resti
di una nuraghe, numerosi tafoni
funerari ed un edificio di culto.
Quest'ultimo è una costruzione a pianta
ellissoidale suddivisa in due parti: il
vestibolo anteriore e il corpo principale
che racchiude una camera. Il vestibolo
elimitato da due bracci: quello sinistro,
per chi entra, ha una spalla muraria
rettilinea mentre quello di destra è
curvilineo ed è raccordato
all'arrdamento dell'impianto murario del
monumento.
L'ingresso dell'atrio era molto
probabilmente aperto. La parete di fondo,
invece, costituisce la facciata del
tempietto. La facciata culmina con un
frontoncino triangolare che ha al centro
un finestrino di scarico, mentre nella
parte inferiore si trova la porta di
ingresso alla camera retrostante.
La porta è architravata sia all'esterno
che all'interno. La camera sub
rettangolare ha angoli arrotondati e
pareti curvilinee. Appoggiato al muro di
fondo si trova un bancone votivo alto un
metro e largo sessanta centimetri.
Sul lato sinistro del muro si aprono
quattro nicchiette. Al centro della
camera delle lastrine accostate formano
il focolare.
L'ottimo stato di conservazione del
monumento permette di avere un'idea
precisa dell'aspetto... originariò
nonostante il crollo delle travi in legno
che reggevano il tetto, a due falde,
in frasche, del vestibolo e della camera.
Come già detto il tempietto fa parte di
un complesso nuragico articolato in vari
edifici. Tutto il sito doveva essere
difficilmente accessibile sia per la
natura impervia e la forte pendenza sia
perché la parte dell'altura rivolta a
sud è cinta da murature megalitiche di
cui oggi rimangono pochi filari.
La grande capanna circolare si trova su
un piccolo terrazzamento della pendice
granitica, più in basso rispetto al tempietto.
Le pietre di granito che formano i primi
filari sono di misure notevoli, mentre
quelle successive si riducono
notevolmente. Oggi l'altezza massima
residua esterna è di due metri e
cinquanta.
Più oltre, verso l'alto, si incontrano
le rovine di un nuraghe "a
corridoio" di cui si intravede
ben poco a causa del crollo. Si capisce,
comunque, come l'andamento delle mura
perimetrali sia condizionato dalla
natura del terreno e come la costruzione
del nuraghe circondasse quasi totalmente
l'affioramento granitico che sovrasta la
collina.
Quasi ostruiti dai crolli vi sono due
ripari sotto roccia probabilmente, in
origine, inglobati dal nuraghe.
All'interno sono stati rinvenuti
frammenti ceramici così come negli altri
che si aprono nelle pendici. Anche nel
tempietto sono stati effettuati dei
ritrovamenti.
All'interno della camera sono stati
riscontrati due strati archeologici
diversi, separati da uno sterile, che
corrispondono a due distinti momenti di
vita. Uno più antico, legato
all'utilizzo dell'edificio come luogo di
culto, l'altro più recente, legato
probabilmente ad un uso civile cel
monumento.
I resti ceramici dei due strati mostrano
tratti comuni e sono prevalentemente
tegami con orlo, ciotole carenate, vasi
con decorazioni verticali. Sia le
caratteristiche della ceramica che della
struttura arcnitettonica suggeriscono una
datazione compresa tra il XVI e X secolo
a.c.
Come si raggiunge.
Dall'abitato di Arzachena si
prende la statale 125 per Olbia,
Dopo 2 km si posteggia sulla sinistra
nello spiazzo del centro informazioni del
nuraghe Albucciu. Da qui
si imbocca la strada sterrata laterale
alla costruzione e si prosegue verso
nord. Si supera il primo cancello e si
procede fino ad incontrare una casa
rurale.
Dopo aver oltrepassato un altro cancello
si percorrono altri 800 m fino ad
incontrare un rilievo granitico alla
sinistra della strada, Si devia a
sinistra lungo un altro sterrato con
modesta pendenza e dopo 100 m ci si
inoltra, sempre a sinistra, in un stretto
sentiero tra i cisti. Il tempietto lo
si incontra al termine della salita sotto
il versante destro del rilievo granitico.
Informazioni Utili:
STATO
:
Italia
REGIONE
:
Sardegna
ALTITUDINE
:
83m
s.l.m.
SUPERFICIE
:
228,61
kmq
ABITANTI
:
4.618
FRAZIONI
:
Abbiadori,
Baja Sardinia, Cannigione, Porto
Cervo
COMUNI
CONTIGUI:
Olbia,
Palau, Tempio Pausania,
Sant'Antonio di Gallura,
Luogosanto, Luras