Carnevale di Sappada


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Carnevale di Sappada


Feste e manifestazioni per trascorrere il Carnevale a Sappada

Un evento atteso durante tutto l’anno era il Carnevale (vosenòcht), periodo di balli e divertimento, in cui ci si poteva dimenticare le fatiche e privazioni quotidiane e gustare i dolci che le massaie preparavano.

Protagonisti assoluti sono le maschere (lotter): per camuffarsi completamente e non farsi riconoscere dai compaesani vengono usate maschere in legno (lòrvn) intagliate da artigiani locali e tramandate spesso di generazione in generazione. Il divertimento maggiore è quello di andare a far visita a conoscenti e amici senza essere riconosciuti dagli stessi.

Carnevale di Sappada



A volte gli ospiti riescono a riconoscere chi è sotto la maschera ma la convenzione vuole che gli interlocutori non svelino l’identità dei mascherati e assecondino i discorsi e gli scherzi delle maschere, divertendosi a loro volta.

I festeggiamenti del Carnevale sappadino si svolgono come un tempo in tre domeniche, dedicate ai tre diversi ceti della società: la “Domenica dei poveri” (pèttlar sunntach), in cui si usa vestire abiti dimessi e svolgere i lavori più umili per guadagnarsi da vivere; la “Domenica dei contadini” (paurn sunntach) che rievoca gli antichi lavori agricoli e la “Domenica dei signori” (hearn sunntach), espressione della classe benestante e occasione di sfoggio dei costumi più raffinati.


Le maschere indossano vestiti appropriati a seconda della domenica e inscenano situazioni divertenti in cui coinvolgono gli spettatori e le persone delle case a cui fanno visita. Tutte parlano in falsetto (goschn) per non farsi riconoscere.

Altre giornate caratteristiche del periodo sono il “giovedì grasso” (vaastign pfinzntòk), il “lunedì grasso” (vrèss montach), giornata interamente dedicata al rollate, la tipica maschera sappadina, ed il “martedì grasso” (schpaib ertach), con la gara in maschera sugli sci per bambini e adulti, il No club, la cui prima edizione risale al 1934.

Tutti i momenti del Carnevale sappadino vedono come protagonista il rollate (rollat), una figura maschile austera che indossa una pelliccia scura (pelz) di caprone che ricorda il manto dell’orso e porta il volto coperto da una maschera in legno. Queste maschere intagliate, dai lineamenti duri e pronunciati dell’uomo di montagna, sono autentici capolavori dell’artigianato locale. Il nome rollate deriva dalle rolln, le rumorose sfere di bronzo che la maschera porta legate in vita con una catena (kettn) e che fa risuonare al suo cammino. Il rollate indossa pantaloni a righe bianche e marroni di lino e lana ricavati dai teli (hile) usati un tempo per coprire gli armenti in inverno e porta scarponi chiodati (aisnschui), grazie ai quali può rincorrere sulla neve e sul ghiaccio i bambini che fuggono tra le case delle borgate. Unica civetteria è il ciuffo di lana rossa sul cappuccio e un fazzoletto (hòntich) al collo, rosso per i coniugati e bianco per i celibi. I figuranti, scelti di solito fra i giovani più alti del paese, avanzano brandendo una scopa (un tempo di rami di erica - hadratpesn) che, a seconda dei casi, viene usata in modo scherzoso o minaccioso.

Gli antichi mestieri del paese sono stati rielaborati nei balli del gruppo folkloristico Holzhockar, i taglialegna, che fanno conoscere nelle piazze in Italia e in Europa la spontaneità del folclore locale.

Molte sono le usanze legate al ritmo delle stagioni e alla religiosità che si sono in parte conservate: ricordiamo la consuetudine dei bambini di recarsi il primo giorno dell’anno di casa in casa per augurare con una filastrocca prosperità per il nuovo anno, in cambio di qualche dolce o di una moneta.


Fonte: https://www.plodn.info


Carnevale di Sappada

Il carnevale di Sappada è uno degli avvenimenti più caratteristici nella vita del comune.

La manifestazione ha luogo nelle tre domeniche che precedono la Quaresima, le giornate sono dedicate ognuna ad una categoria di sappadini che un tempo abitavano il paese: i contadini, i poveri e i signori. In queste giornate vengono prese in giro queste tre categorie da alcune maschere che li rappresentano in maniera burlesca.

Il Rollate è sempre presente a tutte le sfilate e rappresenta la maschera che è anche simbolo di Sappada. Il rollate è una specie di grosso orso con una maschera di legno e due campanacci che non lo rendono riconoscibile. Il Rollate è amato tantissimo dai bambini giocano a corrergli dietro e farsi rincorrere. Nonostante il peso della sua pelliccia molte volte ci riesce, punendoli con alcuni colpi di scopa sul sedere.

Il Rollate non è l'unica maschera che si può vedere a Sappada: sono molte quelle che raffigurano contadini, poveri e signori create da esperti artigiani del legno che si dilettano nel farne di tutti i tipi.

Per maggiori informazioni sulle date di svolgimento del carnevale di Sappada potete consultare la pagina delle manifestazioni o contattare il Comitato Carnevale presso il Comune di Sappada.

Fonte: https://www.sappada.info

Date del Carnevale di Sappada


La Domenica dei poveri c/o Borgata Cima alle ore 14.30
La Domenica dei contadini c/o Borgata Kratten alle ore 14.30
Domenica dei Signori al c/o Borgata Granvilla alle ore 14.30
I Rollate sfilano per il paese c/o Centro città
Conclusione del Carnevale c/o Campetti/Nevelandia ore 14.30