Dal giorno dell' Immacolata Concezione fino a febbraio, sulle colline di Manarola (Monte delle Tre Croci), viene allestito un Presepe fatto solo di luce che spunta al calar della notte, quando si accendono le figure luminose a grandezza uomo, che lo compongono.
Da lontano la vista è di enorme suggestione: sono circa 300 le sagome dei personaggi, fra i quali non mancano pastori, contadini e, come si conviene a un presepe nel centro delle Cinque Terre, pescatori e pesci. Le statue di luce si inerpicano lungo il pendio fino alla Capanna posta sulla sommità, dove brilla la cometa.
Lo straordinario scenario è stato realizzato grazie alla creatività di un ferroviere in pensione Mario Andreoli che da molti anni si dedica a questa paziente costruzione. Superando tutte le difficoltà fa trovare allestita ogni Natale questa opera, realizzata artigianalmente e solo con materiale di recupero.
Lo scorso anno oltre dodicimila persone hanno potuto vedere l’opera, arrivando da tutta Italia e anche da altri paesi europei. Il colpo d’occhio è meraviglioso: le fasce di una delle colline dello Sciacchetrà completamente ricoperte di statue luminose, alte da uno a tre metri, e sulla cima la capanna con il Bambino Gesù dove domina la cometa.
Il presepe “si accende” al tramonto del sole ogni sera dall' 8 dicembre fino alla fine del mese di gennaio e quest’anno, anche in occasione della “Candelora”.
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