Centro Cicogne e Anatidi


Parchi Natura e Safari in Italia >> Parchi Natura e Safari in Piemonte

Centro Cicogne e Anatidi di Racconigi


La tua guida al Centro Cicogne e Anatidi di Racconigi.

L' Associazione Centro Cicogne e Anatidi di Racconigi lavora nel campo naturalistico con lo scopo di proteggere l' avifauna e gli habitat naturali, attraverso la salvaguardia delle specie rare o a rischio di estinzione, e anche con l'attività di divulgazione didattica e di sensibilizzazione dei propri visitatori.



Centro Cicogne e Anatidi di Racconigi



Il Centro è nato nel dicembre dell'anno 1985 con lo scopo di reintrodurre la Cicogna bianca, specie estinta in Italia, grazie alla collaborazione tra la Lega Italiana Protezione Uccelli e l'ornitologo Bruno Vaschetti.



Grazie ai risultati positivi ottenuti dal progetto cicogna, il Centro intraprese, dal 1989, il progetto Anatidi, per la protezione di specie di anatre, cigni ed oche rare o a rischio di estinzione. In questa direzione è partito il progetto LIPU per la reitroduzione del Gobbo rugginoso, un'anatra tuffatrice estinta nel nostro paese sin dagli anni Settanta.

Dal 1995, grazie anche agli interventi comunitari mirati alla salvaguardia della biodiversità grazie alla creazione di zone umide, il Centro ha promosso vari interventi rivolti al ripristino di aree umide, per consentire la sosta degli uccelli migratori come i limicoli, i piccoli trampolieri che frequentano vivono nelle paludi.

Ad una area iniziale di soli due ettari, attualmente il Centro sta affiancando un ampliamento di circa 15 ettari, per dare agli uccelli una zona sicura e tranquilla per sostare nel corso dei movimenti migratori. Qui, grazie a capanni di osservazione e percorsi schermati, è possibile praticare il birdwatching, l'osservazione degli uccelli nel loro habitat, ed effettuare anche interessanti osservazioni sul comportamento degli animali, per la ricerca scientifica.




Orario di Apertura al Centro Cicogne e Anatidi di Racconigi

Il Centro Cicogne e Anatidi è aperto tutti i giorni nell'anno, compresi i festivi, dalle 10 del mattino fino al tramonto.

Non esiste un periodo migliore per osservare gli animali, perchè ogni stagione offre momenti particolari e caratteristici. È infatti interessante visitare l'oasi nei diversi periodi dell'anno per assaporare spettacoli ed emozioni differenti:

  • marzo - aprile: è la stagione di migrazione primaverile, in cui si possono osservare gli uccelli che, di ritorno dall'Africa dove hanno trascorso l'inverno, sostano nella zone umida dell'oasi, per poi ripartire verso il Nord dove nidificheranno. In questo periodo ritornano anche le cicogne che, subito, iniziano la costruzione dei nidi;

  • aprile - maggio: è il periodo riproduttivo. Le cicogne e gli altri uccelli si dedicano alla costruzione dei nidi e, quindi, alla cova delle uova; già dalla fine di aprile, inizia la schiusa per cui, a inizio maggio, è possibile osservare i primi piccoli;

  • maggio - giugno - luglio: è la stagione dell'allevamento dei giovani, in cui è possibile seguire le cure parentali che i genitori rivolgono ai loro piccoli. Anche in palude è possibile osservare la crescita dei giovani trampolieri, come i Cavalieri d'Italia;

  • agosto - settembre: è il periodo della migrazione autunnale. Gli uccelli, terminato l'allevamento dei piccoli, si spostano a sud verso i quartieri invernali dove trascorreranno i mesi freddi. Così come in primavera, questo è un momento giusto per osservare gli uccelli selvatici durante i loro spostamenti:

  • da ottobre a febbraio: è il periodo dello svernamento. La palude ospita centinaia di anatre selvatiche, che trascorrono qui una parte del periodo invernale. Tra le specie più frequenti si citano il germano reale, l'alzavola, il fischione, il codone e il mestolone. Questo è anche il periodo in cui le anatre mostrano il piumaggio più colorato, l'abito nuziale, finalizzato al corteggiamento delle femmine in funzione degli accoppiamenti primaverili: è quindi il periodo giusto per fotografare i momenti più belli dei rituali di corteggiamento.





Come Arrivare al Centro Cicogne e Anatidi di Racconigi

L'oasi si trova alle spalle del Castello Reale di Racconigi ed è raggiungibile:

  • in auto tramite:
    -l'autostrada A6 Torino-Savona, con uscite Marene o Carmagnola;
    -la tangenziale Torino Sud con uscite La Loggia (via Carignano) o Moncalieri (via Villastellone). Seguire le indicazioni per Carmagnola e quindi per Racconigi. Arrivati nella piazza del Castello Reale di Racconigi, seguire le indicazioni "Centro Cicogne": l'oasi dista 3 Km dal paese;

    in treno:
    - linea Torino- Savona, Torino – Cuneo, con fermata nella stazione di Racconigi. La distanza dalla stazione all'oasi è di circa 4 Km e non sono presenti servizi di trasporto pubblico.

L'oasi dispone di un ampio parcheggio gratuito, non custodito e riservato esclusivamente ai visitatori dell'oasi.

Si ricorda che l'area camper attrezzata si trova nel piazzale presso il torrente Maira in direzione di Casalgrasso.



Prezzi di Ingresso al Centro Cicogne e Anatidi di Racconigi

Listino prezzi sul sito ufficiale: https://www.cicogneracconigi.it