Umbria Jazz Winter


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Umbria Jazz Winter a Orvieto



Umbria Jazz Winter

Parte ad Orvieto l'edizione di Umbria Jazz Winter. Durerà 5 giorni con la buona musica che avrà come palcoscenico naturale gli ambienti tipici di una delle più affascinanti città storiche dell' Umbria.

La città regala gli spazi ideali ed un clima adatto, grazie al fascino del classico centro ricco di storia che oggi mantiene, come stratificate nel tempo e concentrate nello spazio dell’ acropoli, le testimonianze di un illustre passato; farci visita è come fare un viaggio nella storia.

Viaggio che deve iniziare con la visita al magnifico Duomo, progettato da Lorenzo Maitani e costruito tra il 300 e il 500, che appare quale fusione armonica di sculture marmoree, statue in bronzo, mosaici e bassorilievi, con un risultato molto suggestivo, che ospita durante il pomeriggio di Capodanno la Messa della pace caratterizzata dalla presenza della musica gospel: espressione di cultura e religiosità differenti che grazie alla buona musica si mischiano rendendo tale esperienza indimenticabile.

I concerti principali si svolgeranno al Teatro Mancinelli, inaugurato nel lontano 1886, con il suo caratteristico sipario che rappresenta Belisario che libera Orvieto dall'occupazione dei Goti, al Palazzo del Capitano del Popolo, in pietra basaltica e tufo che regala la sintesi dei più importanti caratteri dell’architettura di Orvieto e al Palazzo dei Sette, costruito intorno al trecento, caratterizzato da archi possenti e volte e affiancato dalla bellissima Torre del Papa.

Musica anche a Palazzo Soliano, con le sue linee severe, al cui piano terra è presente il Museo Emilio Greco, con sculture e creazioni grafiche regalate alla città e al Palazzo del Gusto, che trova spazio all’interno del convento di San Giovanni, nel centro del quartiere medievale di Orvieto.

Suggestivi oltretutto la Sala del Carmine, una chiesa sconsacrata del 1300 facente parte del vasto complesso del Carmine che annoverava anche un convento e il Ristorante San Francesco, collocato in un edificio che ospitò un convento francescano nel 1200, location del gran cenone di fine anno la notte del 31 Dicembre a suon di jazz e sede dei Jazz Lunch e Dinner al Ristorante al San Giovenale e al Ristorante La Penisola.



Naturalmente non mancherà la marching band, amata dal pubblico, che percorre in parata le vie del centro storico della città.

Edizione dedicata al Brasile e alla Bossa Nova per i suoi 50 anni, con ospiti João Gilberto e Duduka Da Fonseca.

Tantissimi inoltre i nomi importanti in cartellone: Martial Solal, Stefano Bollani, Enrico Rava, Danilo Rea, Enrico Pieranunzi, Renato Sellani, Joe Locke Roberto Gatto e molti altri.

in più musica tutti i giorni a partire dalla mattina e senza soluzione di continuità fino a tarda notte, ben oltre quel "round midnight" che per chi ama il jazz è continua fonte di suggestioni.

Tutto si svolge nel centro storico che per il periodo del festival diventa una città della musica intrigante e atipica.