Rifugio Treviso


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Rifugio Treviso a Transacqua


Tutte le informazioni sul Rifugio Treviso a Transacqua

Il rifugio, situato in una pittoresca posizione circondato da grandi larici e abeti sul versante orientale della Val Canali, venne costruito dalla Sezione di Dresda del DÖAV nel 1897, chiamandolo Rifugio Canali. Per sottolineare l’avvenimento, in occasione dell’inaugurazione il 26 agosto del 1897, la famosa cordata A.G.S. Raynor e J.S. Phillimore con le guide M.Bettega e G.Zecchini scalarono un grosso e ardito torrione sulla cresta SO della Pala della Madonna chiamandolo Torre Dresda. Alla fine della Prima guerra mondiale il rifugio venne consegnato alla SAT quale bottino di guerra, ma qualche anno dopo lo cedette definitivamente alla Sezione di Treviso del CAI che gli cambiò il nome con l’attuale Rifugio Treviso in Val Canali. Il rifugio è ideale base per tutte le ascensioni della Val Canali ben collocato rispetto alle cime di maggior rilievo alpinistico

Il rifugio dispone di 35 posti letto e 4 nel locale invernale che è sempre aperto. Aperto ufficialmente dal 20 giugno al 30 settembre e nei week-end a partire dal 1 maggio, è gestito con grande cura e professionalità dalla guida Tullio Simoni, dalla moglie Mara Iagher e dal figlio Igor.

Rifugio Treviso a Transacqua



La posizione a quota medio-bassa e le numerose possibilità che offre di comode camminate e facili ascensioni in un ambiente distensivo, ne fanno un punto d’appoggio affollato nei periodi di punta, ideale nel periodo primaverile e a fine stagione per una vacanza nella natura. Basta telefonare!



Il Rifugio Treviso possiede 4 aree sportive: il Dente del Rifugio sulla sinistra, salendo, del Vallon delle Mughe a 30 minuti dal rifugio con 10 bellissimi itinerari, La Punta della Disperazione con 4 itinerari e La Torre Clara con 5, poco più in alto sulla destra del vallone a 40 minuti dal rifugio, ed il nuovo e sportivissimo Giardino dei Faggi, allo sbocco del Vallon della Caccia, a 30 minuti dal rifugio.



Come arrivare al Rifugio Treviso a Transacqua

Dal parcheggio di Malga Canali (1300m), raggiungibile da Fiera di Primiero per la statale del Passo Cereda, deviando per Val Canali dopo 3 km circa. Si prosegue a piedi per il sentiero 707 che conduce al rifugio in 40 minuti di comoda salita nel bosco.



Itinerari e sentieri nei pressi del Rifugio Treviso a Transacqua

Al Rifugio Pradidali (2278m) passando dal Bivacco Minazio nel Vallon delle Lede e per il Passo delle Lede (2695m). Sentieri: 707 nel breve tratto iniziale, poi 711 fin oltre il Passo delle Lede, dove si incontra il 709 che scende al Rif. Pradidali. Si tratta di una traversata abbastanza impegnativa, ma di sicura soddisfazione per la bellezza dell’ambiente. Qualche passaggio di II vicino al passo e 5 ore di traversata richiedono una buona preparazione.

• Ancora al Rifugio Pradidali, ma per i Prati d’Ostio attraversando un fitto bosco di abeti e qualche larice sbucando improvvisamente nella radura della ex Malga Pradidali (1428m) dominata dalla superba parete E del Sass Maor, nel fragore del torrente Pradidali appena sgorgato dalle più ricche e fresche sorgenti della Valle. Si risale lungamente la Val Pradidali con il sentiero 709 fino ai 2278m del Rifugio Pradidali. Tempo comodo 4 ore in totale. La bellezza del luogo e l’accoglienza nel Rifugio saranno un buon compenso per la fatica della salita.

• Un’altra traversata consigliabile, al Rifugio Rosetta per il sentiero basso dell’Altopiano delle Pale. Abbastanza lunga ma di grande soddisfazione per il bellissimo ambiente nel quale si svolge. Richiede circa 5 ore. Per il sentiero 707 del Passo Canali (2469m), Forcella del Miel (2538m), Altopiano e finalmente al Rifugio Rosetta (2581m) accolti amichevolmente dalla famiglia Lott.

• Un’altra bellissima, suggestiva traversata, al Rifugio-Albergo Passo Cereda o all’Agritur Broch con il sentiero dell’Alta Via n.2 (è anche il n. 718). Si attraversa la Forcella d’Oltro (2094m) poi si scende verso Cereda passando in una selva di piccoli campanili dalle forme più strane. A quota 1400m al Maso Brunet, si prende la stradina in direzione O, che aggira il Col Molinai e raggiunge il Passo, dove troverete familiare accoglienza dalle famiglie Iagher e Broch..Ricordatevi però di telefonare: Rifugio 0439-65030 oppure 65118; Agriturismo 0439-65028. Tempo richiesto circa 3,30 ore. Si può tornare al Rifugio Treviso, ma conviene farlo il giorno dopo e variando il percorso. Si può passare ad esempio dal Passo delle Regade (2069m) seguendo poi il Sentiero delle Regade, non numerato.

• L’ultima traversata che proponiamo: a Col di Pra (843m) per la selvaggia Val d’Angheraz. Si segue il solito sentiero 707 per risalire la Val Canali, abbandonandolo poco prima del Passo Canali per deviare a destra con il 767 che sale alla Forcella dell’Orsa per imboccare in discesa la Valle omonima con il Sentiero del dotor che ha dei tratti attrezzati (richiedono l’equipaggiamento da ferrata). Più avanti la valle diventa Val d’Angheraz e, passando come in un carosello davanti alle alte ed impressionanti pareti dei Lastei d’Agner, della Torre Armena ed infine l’altissimo Spigolo Nord dell’Agner, si giunge dopo 6 ore di traversata nel pittoresco paesino di Col di Pra.


Servizi e prezzi del Rifugio Treviso a Transacqua


- Listino prezzi sul sito ufficiale: https://www.caitreviso.it