Rifugio Giovanni Tonini


Rifugi Alpini in Italia >> Rifugi Alpini in Trentino

Rifugio Giovanni Tonini a Baselga di Pinè


Tutte le informazioni sul Rifugio Giovanni Tonini a Baselga di Pinè

Questo rifugio è stato realizzato nel 1972, ristrutturando l’edificio della Malga Sprugio Alta. La costruzione del rifugio è stata resa possibile dal contributo fondamentale della famiglia dell’ingegnere Giovanni Tonini ­ appassionato pittore e alpinista nato a Riva del Garda nel 1881 e deceduto a Baselga di Pinè nel 1972 ­ ed in particolare dai suoi tre figli: Chiara, Leo, Serenella.

Dopo l'inaugurazione, avvenuta nel settembre del 1972, i famigliari di Giovanni Tonini donarono il nuovo rifugio alla Sezione SAT di Baselga di Pinè.



Rifugio Giovanni Tonini a Baselga di Pinè



Nel settembre del 2000, a cura della SAT centrale, è stato inaugurato il ristrutturato “stallone”, poco sopra il rifugio. La struttura è utilizzata per le attività di alpinismo giovanile.



Il Rifugio è posto tappa della “variante alpina” di un tratto del Sentiero Europeo n.5, che collega il Lago di Costanza a Venezia.



Come arrivare al Rifugio Giovanni Tonini a Baselga di Pinè

da Brusago (1104 m.) per la Val Sprugio ore 2.15
Nel centro del paese di Brusago si incontrano le tabelle indicatrici per il Rif. Tonini. Si segue per ca. 1 Km la strada asfaltata al termine della quale si evidenzia il sentiero n.443 che portatosi sulla destra idrografica della Val Sprugio passa dalla Malga Sprugio Bassa 1671 m. lungo il boscoso crinale del monte, fino a sbucare nell'erto prato sotto il rifugio.

Note: è abbastanza frequentato e ben segnato; essendo in fondo alla valle offre poca panoramica. E' il più utilizzato durante la stagione invernale perchè privo di pericoli.


da Passo del Redebus (1346 m.) per il Passo di Campivèl ore 2.30
Si parcheggia in prossimità del bar del Passo Redebus, s'imbocca l'ampia stradina sulla destra con le indicazioni per il Rif. Tonini. Si passa per la Malga Pontara e per la Malga Agritur Stramaiòlo (1678 m.), seguendo sempre le indicazioni per il rifugio. Di qui il sentiero n. 443 tocca il Passo del Campivèl (1831 m.) e attraversa il boscoso versante settentrionale del Monte Ruiòch, fino a sbucare nel prato dove sorge il rifugio.

Note: è il più utilizzato e quello che offre una panoramica migliore.


da Regnana (loc. Groffi 1220 m.) per il Passo di Campivèl ore 2.30
Si segue il sentiero n.443 che sale per i boschi a fianco del Rio Regnana sbucando nei pascoli della Malga Stramaiòlo; di qui si seguono le indicazioni per il rifugio.

Note: è il meno frequentato; è la "variante alpina" del Sentiero Europeo - E5



Itinerari e sentieri nei pressi del Rifugio Giovanni Tonini a Baselga di Pinè

Al Rifugio Sette Selle (sentiero n. 340) ore 3.40
Si risale l’alta Val Mattio fino al passo omonimo (2278 m.); quindi si scende a Passo Cagnon di Sopra (2121 m.) e, lambendo il Monte Conca e Cima Palù, si raggiunge Passo Palù (2071 m.) Si sale poi al Passo dei Garofani (2150 m.), sella compresa fra il Monte Stanga e il Monte Slimber, affacciandosi così sull’alta Val di Laner dove è ubicato il Rifugio Sette Selle (1990 m.).

Al Bivacco A.N.A. Telve (sentieri n. 340-314-310) ore 4.30
Giunti al Passo Cagnon di sopra con l’itinerario precedente si cala, seguendo il segnavia n. 314, a Malga Cagnon di sopra in alta Val Calamento e si sale al Passo Cadin (2108 m.). Si segue poi il sentiero n. 310 che passa sotto il versante meridionale di Cima Bolenga, scende all’omonima forcella passando accanto a delle postazioni militari e porta al Bivacco Mangheneto (2060 m.) costruito dall’ANA di Telve.

A Malga Vernera bassa (sentiero n. 468) ore 3.10
Dal rifugio si scende fino alla Baracca di Val Mattio (1700 m.). Oltrepassata la Malga Fregasoga (1703 m.), si raggiunge la ex Malga Vasoni alta (1972 m.) e si procede fino ad incontrare una strada forestale che conduce a Camorè; lungo quest’ultima si scende in breve alla ristrutturata Malga Vernera bassa (1671 m.), la quale nella stagione estiva svolge servizio di alberghetto.

A Montesover (sentiero n. 468) ore 4.30
Giunti a Malga Vernera bassa ci si incammina, seguendo il segnavia n. 423, verso il Passo Fregasoga (2219 m.), valicato il quale si scende a Malga Cadinello bassa (1450 m.), in Val Cadino, passando per le malghe Valletta alta e Valletta bassa.

A Malga Sas (sentieri n. 468 e n. 470) ore 2.40
Si segue il sentiero n. 468 fino all’ex Malga Vasoni alta situata sulle pendici del Monte Cogne. Si sale col sentiero n. 470 al Passo dei Vasoni (2047 m.), localmente detto anche “la busa”, dal quale si scende ai ruderi della Malga delle Buse del Sasso (1906 m.) distrutta da un incendio a metà degli anni ’80; accanto ad essi il Comune di Valfloriana ha costruito il nuovo edificio.

A Malga Cadinello bassa per il Passo di Fregasoga ore 4.40
Con il sentiero n. 468 si raggiunge la Malga Fregasoga e da qui si sale, lungo il sentiero n. 407, a Malga Casarine (1910 m.). Quindi ci si incammina, seguendo il segnavia n. 423, verso il Passo Fregasoga (2219 m.), valicato il quale si scende a Malga Cadinello bassa (1450 m.), in Val Cadino, passando per le malghe Valletta alta e Valletta bassa.

A Malga Cadinello bassa per il Passo Cadin ore 5.10
Si imbocca il sentiero n. 340 che si abbandona alla Busona di Val Mattio (2160 m.) per procedere lungo il sentiero n. 460 fino al Passo Scalet (2212 m). Si scende poi in direzione sud, seguendo il segnavia n. 407, fino a Malga Cagnon di sopra situata al bordo di una conca erbosa (servizio di ristoro nella stagione estiva); si sale, con il sentiero n. 314, al Passo Cadin o di Fiemme e si cala, toccando Malga Agnelesse (1660 m.), alla Baita Fornasa e alla vicina Malga Cadinello bassa. Gli ultimi 3 km si percorrono lungo una strada forestale.

A Palù del Fersina (m. 1350) ore 2
sentiero 340 passando da Passo di Val Mattio (m. 2310) fino al Passo Cagnón di Sopra m. 2121, indi sentiero 314 che scende in Val Battisti ed alle caratteristiche frazioni di Palù.

• Al Ruiòch (2415 m.) ore 2
Si raggiunge con il sentiero n. 340 il Passo di Val Mattio; da qui ci si porta sullo Schliewerlai Spitz (2432 m.) e si prosegue poi su una cresta pianeggiante fino alla panoramica vetta.

Al Monte Croce (2490 m.) ore 2.30
Detto anche Kreuzspitz, si sale agevolmente dal Passo Scalet risalendo la facile cresta sud-ovest.


Servizi e prezzi del Rifugio Giovanni Tonini a Baselga di Pinè


- Listino prezzi sul sito ufficiale: https://www.rifugiotonini.it