Rifugio ai Caduti dell'Adamello


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Rifugio ai Caduti dell'Adamello


Tutte le informazioni sul Rifugio ai Caduti dell'Adamello

Per gli appassionati della montagna bresciani la vecchia costruzione situata a 3.040 metri di quota, abbarbicata alle pendici meridionali della cima della Lobbia Alta a breve distanza dal passo omonimo, è più familiarmente noto come il rifugio della Lobbia.

Oggi il rifugio della Lobbia è lì bellissimo, a sfidare i capricci del tempo e i lunghi geli invernali. Nel nuovo edificio aleggia un profumo di nuovo, tutto è stato meticolosamente studiato per ottimizzare i suoi interni spaziosi e pieni di luce. Dal terrazzo in assito, situato a sbalzo sul ghiacciaio ed al quale si accede con una larga scala in ferro si entra al piano terra dello stabile.



Rifugio ai Caduti dell'Adamello



Sulla destra, oltre la sala da pranzo si trova la cucina; girando invece a sinistra subito troviamo il locale adibito a deposito degli zaini, e degli scarponi che come si entra devono depositati per infilare le apposite ciabatte messe a disposizione dal rifugio stesso: continuando oltre si entra in un'altra sala da pranzo molto spaziosa.

Al primo piano ci sono gli alloggi privati dei gestori, undici camerette dotate di letti a castello e modernissimi bagni in comune; il secondo piano è occupato da altre tre camerette e da due cameroni sempre con letti a castello.



Complessivamente vi possono pernottare circa 100 persone. Il camerone situato al lato Est, funge anche da ricovero invernale; ha l'accesso autonomo e rimarrà sempre aperto.

Ogni camera è dotata da prese elettriche e da sensori antincendio. Sotto la terrazza d'ingresso sono stati ubicati tutti gli impianti tecnologici; gruppo elettrogeno, depuratore, serbatoi per riserva d'acqua. Sulla falda Sud del tetto sono stati installati pannelli fotovoltaici per la produzione di corrente elettrica e pannelli solari per l'acqua calda.



Come arrivare al Rifugio ai Caduti dell'Adamello

- Dal rifugio Mandrone (2449 m): si raggiunge per sentiero la vedretta del Mandrone, la si attraversa e si sale più ripidamente al passo della Lobbia Alta

- Direttamente dalla val Genova per la conca del Matarot: dalla piana di Bedole (1584 m) si prosegue verso la testata della valle; si risale la conca del Matarot seguendo con tratti parzialmente attrezzati le rocce a destra della cascata e della lingua terminale della vedretta della Lobbia; piegando a destra per neve si raggiunge il passo e quindi il rifugio



Itinerari e sentieri nei pressi del Rifugio ai Caduti dell'Adamello

Ascensioni principali
- Monte Adamello (3539 m)
- Monte Fumo (3409 m)
- Crozzon di Lares (3315 m)
- Corno di Cavento (3315 m)


Traversate
- Al rifugio Garibaldi (2550 m)
- Al rifugio Carè Alto (2459 m)
- Al rifugio val di Fumo (1997 m)
- Al rifugio Prudenzini (2235 m)


Scialpinismo
- Monte Adamello
- Monte Fumo (3409 m)
- Discesa del Pisgana
- Crozzon di Lares (3315 m)
- Corno di Cavento (3315 m)



Servizi e prezzi del Rifugio ai Caduti dell'Adamello


- Listino prezzi sul sito ufficiale: https://www.rifugioaicadutidelladamello.it