Tutte le informazioni relative Fiera Nazionale del Bue Grasso di Carrù il 8 dicembre
La Fiera ha origini molto antiche, infatti hanno notizie che sin dal 1473 avvenivano in Carrù di mercati di bestiame con cadenza bisettimanale.
Il duca Vittorio Amedeo I, con un regio decreto nell'ottobre 1635, concesse alla comunità cittadina di tenere una fiera annuale, datata dopo la festa di San Carlo (4 novembre), per una durata di tre giorni.
La prima fiera del bue grasso ebbe luogo il 15 dicembre 1910 istituita per volontà del' Amministrazione Comunale e del Comizio Agrario di Mondovì, come rimedio alla carenza di animali da macello con la conseguenza dell' aumento dei prezzi della carne.
Ora è un appuntamento tradizionale, commerciale e folkloristico, la cui importanza è diffusa in tutta Italia, con lo scopo di promuovere l'allevamento dei bovini di razza piemontese, favorendo così il consumo di carni di alta qualità.
Infatti, durante la fiera, che si svolge ogni anno il secondo giovedì prima del Natale, sono ammessi solamente bovini da macello di razza piemontese, ddivisi nelle categorie manzi, buoi, vitelli, vitelle, manze, vacche, tori e torelli.
Le giurie, sono composte da tecnici, allevatori, veterinari, e macellai, che redigono le classifiche e la premiazione ha luogo alle ore undici presso il foro boario in Piazza Mercato, con l'attribuzione delle ambite gualdrappe e fasce decorate a mano ai capi migliori, nonché le medaglie d'oro, targhe, coppe, e diplomi, alla quale segue la passerella dei buoi e dei manzi.
Per il controllo della qualità delle carni, il Servizio Veterinario dell'A.S.L., procede a prelievi sui capi premiati per ricercare sostanze ad azione ormonale o antiormonale (estrogeni) sintetiche e naturali.
La Regione Piemonte ha attribuito alla fiera del Bue Grasso di Carrù la qualifica di "regionale" ininterrottamente dal 1995, e quella di "nazionale" dall' edizione del dicembre 2008.
Insieme alla mostra zootecnica, si tiene il consueto mercato settimanale, per l'occasione ampliato in modo significativo, nonché l'esposizione di macchine e attrezzature agricole.
Nei ristoranti e trattorie del comune di Carrù, fin dal mattino, è possibile degustare i piatti tipici locali, come ad esempio il bollito con le salse e la minestra di trippa.