Il Castello Reale di Racconigi è stato a lungo la residenza ufficiale dei Savoia, in specialmodo del ramo Savoia-Carignano. In questo castello nacque, nel 1904, Umberto II. Racconigi, pur essendo situata in Provincia di Cuneo, dista pochi chilometri dal Capoluogo Torino ed è raggiungibile da Torino Sud subito dopo la città di Carmagnola. Il Castello di Racconigi è Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco.
La storia del Castello di Racconigi comincia attorno all'anno mille, quando Bernardino di Susa acquistò e ricostruì interamente un abbandonato maniero. La città di Racconigi nel tredicesimo secolo diventà proprietà dei Marchesi di Saluzzo, antica famiglia nobile cuneese. La storia della famiglia reale incrocia quella di Racconigi nella seconda metà del XVI secolo. Racconigi rientra nei possedimenti sabaudi e, nel 1620, divenne di proprietà di Tommaso Francesco di Savoia, figlio del Duca Carlo Emanuele I.
Quando il Castello entrò a far parte dei possedimenti sabaudi, esso era soltanto una fortezza di notevole altezza, in mattoni e a pianta quadrata, dotata di ponte levatoio sul fossato e di quattro grandi torri angolari.
Fu Guarino Guarini ad assumere l'incarico di progettare il Castello in una residenza di prestigio. L'architetto innalzò il grande corpo centrale con tetto a pagoda, mentre sostituì due delle torri, quelle a Nord, sviluppando al loro posto due grandi padiglioni di quattro piani, dotati di tetto a cupola.
Il rifacimento degli interni del Castello di Racconigi avvenne nel XVIII secolo, per volontà di Ludovico Luigi Vittorio di Carignano. L'ingresso venne dotato di decori neoclassici e di stucchi, mentre le due torri a sud vennero innalzate e decorate internamente. Della stessa tornata di lavori fa parte anche la realizzazione dello scalone a rampe spezzate della facciata nord.
Carlo Alberto, re di Sardegna e, prima ancora, Principe di Carignano, decise che la residenza di Racconigi dovesse assumere la necessaria magnificenza, ingrandendo e arricchendo ulteriormente il Castello. Fu l'architetto Ernesto Melano ad innalzare la struttura originaria realizzando due bracci laterali che si collegavano con i padiglioni della facciata nord. Nella facciata sud egli realizzò uno scalone di notevole pregio.
Il Castello di Racconigi fu a lungo residenza privilegiata della monarchia sabauda. Infatti, l'ultimo Re d'Italia nacque proprio qui, nel 1904. Il futuro Re ricevette il Castello come dono di nozze nel 1930, provvedendo a fornirlo dei ritratti di famiglia e dei documenti attestanti il lenzuolo della Sacra Sindone.
Di grande valore è anche il parco, realizzato su disegno dell'architetto della Reggia di Versailles, Andrè Le Notre, nel corso del XVII secolo. Il Castello di Racconigi è stato restaurato negli ultimi anni, riportandolo agli antichi splendori.
Giorni e orari di apertura:
martedì/domenica 8:30 - 18:30
Chiuso il lunedì
l'acceso al castello è regolato da visite guidate in gruppi di massimo 25 persone, gli orari di partenza dei gruppi variano a seconda della stagione.
Biglietto d'ingresso: € 5.00
Riduzione del 50% : per ragazzi di 18-25 anni
Gratuito ai cittadini UE al di sotto dei 18 anni e al di sopra dei 65 anni, ai docenti e studenti delle facoltà di Architettura, Lettere e Filosofia.