Il Palio di San Secondo Parmense


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Il Palio di San Secondo Parmense


Palio contrade

Ogni anno, il primo fine settimana di Giugno, si disputa nel comune di San Secondo Parmense il Palio delle Contrade.

Le tre giornate del Palio ripropongono i festeggiamenti avvenuti nel 1523, in occasione del matrimonio tra il Marchese Pier Maria Rossi e Camilla, figlia del signore di Vescovado Giovanni Gonzaga.

Tanti nobili signori furono invitati alla festa, tra i quali spiccava Giovanni Medici fratello della Marchesa Bianca e zio di Pier Maria e Pietro Aretino sempre al seguito dell'amico Giovanni.

La corte dei Rossi e le sei contrade: Bureg di minen, Castell'Aicardi, Grillo, Dragonda, Prevostura e Trinità, animano il borgo con cortei, banchetti, cerimonie, rinascimentali.

La Spalla di San Secondo, regina della festa, viene dispensata a tutti nelle cene propiziatorie abbondantemente innaffiata dal vino "Fortanina". Infine la Domenica si disputa la giostra della quintana, che viene corsa con gli anelli più piccoli di tutta Italia.





- Venerdì
Nel Borgo, imbandierato a festa, suggestiva parata di antichi mestieri. Sul Sagrato della Chiesa Collegiata la Corte dei Conti Rossi e i Signori delle Contrade fanno dono del Cero Votivo e ricevono dal Prevosto la benedizione. La Corte dei Conti Rossi saluta gli ospiti dei Feudi amici intervenuti a Palazzo.

- Sabato
Bianca Riario con i figli e le figlie, Pietro Aretino e il Cardinale Giulio de' Medici accolgono nel Castello di San Secondo gli sposi arrivati da Mantova insieme a Giovanni delle Bande Nere; i Signori delle Contrade rendono gli omaggi al Conte e alla sua famiglia.

Presentazione delle Contrade, dei Cavalieri e dei Cavalli che disputeranno il Palio. Banchetti nelle Contrade e nelle Taverne del Borgo. Nel Cortile d'Onore, in Rocca, Rubeo Convivio con musici e danze.

- Domenica
Dopo i riti religiosi del mattino, nel pomeriggio il grandioso Corteo Storico - la Corte dei Rossi, gli ospiti e le sei contrade Buregh di Minén, Castell'Aicardi, Dragonda, Grillo, Prevostura e Trinità - precede la tenzone del Palio nell'Arena dello Stadio.

Alla sera ultimi banchetti e libagioni con fragrante Spalla di San Secondo e soave fortanina. Accompagneranno l'evento Eventi paralleli che accompagneranno l'evento per tutta la durata dei tre giorni del palio Dalle Contrade.

Quest'anno il palio si preannucia ricco si sorprese e novità, realizzate dalle contrade, vi forniamo in questa pagina un promemoria per potervi far apprezzare tutti gli spettacoli.



Le Contrade

Bureg Di Minen
Il nome della Contrada Bureg di Minén deriva dal recipiente di forma cilindrica, detto "Minen", unità di misura di circa venti chilogrammi usata nei magazzini-granai situati dapprima nel Borgo antistante la Rocca e successivamente trasferiti in "Borgo Monte Frumentario".

Contrada Castell' Aicardi
Due potrebbero essere le origini del nome della contrada di Castell'Aicardi: la prima la farebbe derivare da Aicardo potente signore del luogo nel X secolo, la seconda da Castrum Cardi cioè accampamento fortificato presso il cardo.

Contrada del Grillo
La contrada del Grillo prende nome dall'omonima locanda al centro del Borgo, frequentata da gente di diversa estrazione sociale, in massima parte composta da giovani sfaccendati la cui principale occupazione è oziare, giocare d'azzardo e progettare avventure galanti con avvenenti donzelle.

Contrada Dragonda
Il nome della Contrada Dragonda trae origine dalla polena di aspetto terrificante, con inciso il nome "Dragonda", sita a prua della galea che trasportava Pier Maria II Rossi "il Magnifico" al comando delle truppe milanesi, nella vittoriosa battaglia fluviale svoltasi nel 1448 nei pressi di Cremona, contro i veneziani.

Contrada Prevostura
Il nome della Contrada trae origine dalla nuova Prevostura fatta costruire al confine col «Buregh di Minén» sul quale si affaccia il l'arco d'ingresso che guarda la Rocca, da Giovan Battista Anguissola, che, giunto a San Secondo, lui di nobile casato, trovò sconveniente che i Prevosti dimorassero nei ristretti locali attigui alla Chiesa della Beata Vergine Annunciata vicino al vecchio cimitero.

Contrada Trinità
La Contrada della Trinità è così chiamata dalla Confraternita della Redenzione degli Schiavi o della SS.ma Trinità fondata dal Conte e Marchese Scipione I Rossi e dalla Contessa Maria Rangoni sua consorte.


Sito web: www.paliodellecontrade.com