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CELANO
(Terre Marsicane) |
Celano
Cittadina dell' Abruzzo,
in prov. di L'Aquila, con 9.493
ab., situata a 800 m di alt. a N del
vecchio alveo del Fucino. Nel territorio
comunale, ampio 102,6 kmq e con 10.389
ab. (10.271 nel 1991), colture agriccile.
Storia. Acquistò
importanza nel M.E. quando divenne (sec.
IX) sede dell'omonima contea, di cui
seguì le sorti, subendo vari assedi. Nel
1221, resistè tenacemente a quello di
Federico II di Svevia, ma fu distrutta e
i suoi abitanti dispersi fra Malta,
la Sicilia e la Calabria.
nel 1227 l'imperatore permise ai Celanesi
di tornare nelle loro terre e di
riedificare la loro città, che prese in
suo onore il nome di Cesarea.
Nei secoli successivi decadde
rapidamente.
Urbanistica e Monumenti.
Pochi i resti medievali per le
molte distruzioni subite anche a causa
dei terremoti. Tra i monumenti
superstiti, da ricordare le chiese di
S. Giovanni Battista e di S.
Giovanni Evangelista (sec. XIII) che
ha all'interno notevoli affreschi; il
castello è a pianta quadrata con
torrioni angolari e cortile interno.
CASTELLO
(1392-1450). E il piu importante fra i castelli
abruzzesi. Dopo un parziale crollo
è stato restaurato e trasformato. La cinta
delle mura è poligonale, munita di
una quindicina di torri. Il castello,
rettangolare, molto alto, ha cortile
interno con quadri portico e loggia.
Contea di Celano. Sotto
i Normanni la contea comprendeva la parte
nordorient. del contado marsicano con
alcuni paesi della valle superequana.
Federico II la tolse al conte Pietro
per conferirla ai conti di Segni;
ma, per le prove di infedeltà
ripetutamente dimostrate da quest'ultimi
nei riguardi dell'imperatore
(specialmente con Tommaso' da Celano,
animatore di numerose sommosse in
Abruzzo), nel 1224 la contea passò a Federico
d'Antiochia.
Sotto gli Angioini divenne possesso degli
Artois, per poi passare al
dominio di Giordano Colonna, lacopo
Caldora e Lionello Achrocamur. Nel 1463
passò ai Todeschini, nipoti di Pio II, e
successivamente ai Peretti (1591), ai
Savelli e ai duchi Sforza Cesarini, che
la tennero fino al 1816.
Serra di Celano. Monte
(m 1923) dell' Appennino Abruzzese,
che delimita a S l'altopiano di
Ovindoli e domina a N la conca
del Fucino. Sul fianco orient. del
rilievo è la gola di Celano,
che si sviluppa per c. 5 km con pareti
ripide, distanti fra loro 6-10 m, che in
alcuni punti raggiungono anche i 300 m di
profondità.
La gola, di erosione fluviale, ha origine
a c. 1300 m di alt. con la valle
d'Arano e si sprofonda
successivamente tra i mt. Etra e
Deferenza a E e la Serra di Celano
a O, per terminare a c. 700 m di alt.
nella conca del Fucino.
INFORMAZIONI
UTILI:
STATO
: |
Italia |
REGIONE
: |
Abruzzo |
ALTITUDINE
: |
800 m
s.l.m. |
SUPERFICIE
: |
102,6 kmq |
ABITANTI
: |
10.389 |
FRAZIONI
: |
Borgo
Quattordici, Borgo Ottomila |
COMUNI
CONTIGUI: |
Trasacco,
Secinaro, Luco dei Marsi, Aielli,
Avezzano, Gagliano Aterno,
Ovindoli, Collarmele, San
Benedetto dei Marsi, Cerchio,
Pescina, Castelvecchio Subequo |
CAP
: |
67043 |
PREFISSO
TEL. |
0863 |
NOME
ABITANTI : |
Celanesi |
FESTA
PATRONALE: |
26 Agosto |
SANTO
PATRONO : |
SS.Martiri
(Simplicio, Costanzo e
Vittoriano) |
FESTE
E SAGRE : |
-Gennaio: S.
Antonio Abate
-Maggio: Fiera delle primizie
ortofutticole, detta anche 'fiera
dei cazzotti"
-Giugno: S. Antonio da Padova
-Giugno: S. Giovanni Battista
-Agosto: festa dell'Assunta
-Agosto: Agosto Celanese con
manifestazioni di musica classica
e contemporanea, teatro,
folclore, sport e giochi popolari
-Agosto: Festa dei Santi Patroni
(Simplicio, Costanzo e
Vittoriano)
-Tutto l'anno: Mostra Triennale
di Arte Sacra che si svolge nei
saloni del Castello Piccolomini. |
GIORNO
DI MERCATO : |
Martedì |
LE
FOTO DEL COMUNE
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Panoramica
del Paese |
Castello
Piccolomini |
Chiesa
di S. Giovanni Battista |
SITO
UFFICIALE DEL COMUNE DI CELANO
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