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World Air Games Torino 2009




Cioccolatò

Dal 6 al 14 giugno 2009 Torino ospiterà la più grande manifestazione di sport aerei al mondo.

Il CONI, la “casa” dello sport italiano, mette oggi le ali insieme all’Aero Club d’Italia per accompagnare il “decollo” ufficiale dei World Air Games di Torino, la più importante manifestazione di aviazione sportiva al mondo in programma per la prima volta in Italia a giugno del prossimo anno.

I World Air Games, vere e proprie “Olimpiadi del volo” promosse dalla Federazione Aeronautica Internazionale, saranno inaugurati dalla cerimonia di apertura il 6 giugno 2009, a cui seguirà una intensa ed emozionante settimana di sfide in quota fino al 14 giugno.

A Torino giungeranno dai cinque continenti i migliori interpreti di dieci specialità aeronautiche: volo a vela (alianti), aerostati, deltaplano, parapendio, paracadutismo, acrobazia aerea, elicotteri, ultraleggeri, velivoli experimental e aeromodellismo. A contendersi i 25 titoli in palio saranno complessivamente circa 400 concorrenti che gareggeranno in rappresentanza di un centinaio di federazioni nazionali.



Il percorso di avvicinamento ai Word Air Games di Torino ha già vissuto nei mesi scorsi la sua prima fase. Tra maggio e settembre i Test Event di tutte le discipline hanno permesso di collaudare la macchina organizzativa e i regolamenti di gara che decreteranno i campioni dei WAG 2009. Ma soprattutto hanno offerto agli assi delle diverse specialità del volo la possibilità di scoprire in anteprima i diversi tracciati su cui si giocheranno il podio.

Sede principale dell’evento sarà l’aeroporto “Torino-Aeritalia” di Collegno, alle porte di Torino, insieme ai cieli di Mondovì (CN) per la prova delle mongolfiere e alle alture che circondano i laghi di Avigliana (TO), da cui spiccheranno il volo deltaplani e parapendio, mentre il capoluogo piemontese accoglierà l’aeromodellismo indoor all’interno del Palaruffini. A presiedere il Comitato Organizzatore dei WAG è stato chiamato Giuseppe Viriglio, figura di spicco dell’industria aerospaziale italiana, già Amministratore Delegato di Alenia Spazio e oggi presidente di Telespazio. Una scelta prestigiosa, dettata dal ruolo fondamentale che riveste la componente industriale e tecnologica nella formula dei World Air Games, al pari di quella più strettamente agonistica.

I World Air Games si propongono - spiega Viriglio - come un’occasione importante di visibilità per il nostro Paese e rappresentano un riconoscimento sia alla sua vocazione sportiva, sia all’elevato grado di sviluppo tecnologico della nostra industria nel settore dell’aerospazio. In particolare per Torino, che ospita l’ennesimo appuntamento di rilievo internazionale scaturito dall’eredità dei Giochi Olimpici del 2006, il settore aeronautico rappresenta uno dei fiori all’occhiello dell’economia locale e i WAG confermeranno tale primato anche dal punto di vista sportivo e spettacolare.”

A conferma dell’attenzione dedicata all’evento dal sistema economico nazionale, vi sono gli accordi di sponsorizzazione già siglati o in via di definizione: ad oggi fra le aziende partner dei Giochi dell’Aria figurano Alenia/Finmeccanica, Fiat, Sanpaolo Intesa, Panasonic, Total, Sagat e La Stampa.

Ma l’interesse, anche grazie alla vivace attività condotta dall’Aero Club d’Italia guidato dal Sen. Giuseppe Leoni e dalle numerose federazioni affiliate, sta crescendo sempre più soprattutto fra le migliaia di appassionati del volo che il nostro Paese può vantare. Fra essi anche molti “volti noti”, personalità del mondo dello sport, dello spettacolo e dell’economia che praticano abitualmente le discipline aeronautiche. Ad essi il Comitato Organizzatore dei World Air Games Torino 2009 ha dedicato lo speciale riconoscimento denominato “Ambasciatore del Volo” che ne premia il contributo alla diffusione di questi sport.

Durante i recenti Campionati Mondiali di Ciclismo di Varese il premio è stato assegnato al due volte iridato Paolo Bettini in virtù della sua attività come pilota di ultraleggeri. In occasione dell’appuntamento odierno la nomina ad “Ambasciatore del Volo” spetta invece all’attore Philippe Leroy, che all’età di 78 anni si lancia ancora abitualmente col paracadute, alla “iena” televisiva Marco Berry, anch’egli entusiasta paracadutista e alla conduttrice radiofonica Kay Rush, fra le prime donne a praticare il parapendio.

Il trofeo consegnato agli Ambasciatori riproduce su un’ala di cristallo il logo ufficiale dei World Air Games del 2009: come in un’eterea evoluzione acrobatica, quattro ali stilizzate si librano nell’aria, convergendo verso un unico punto nel cielo e richiamando così il profilo del simbolo torinese per eccellenza, la Mole Antonelliana.