Il Veneto possiede una grande varietà di ambienti
naturali e paesaggi , dalla pianura del delta del Po alle affascinanti cime dolomitiche,
consentendo di scegliere mete per tutti i
gusti. Oltre al parco nazionale
delle Dolomiti Bellunesi vi sono cinque
parchi naturali regionali e moltissime aree protette.
in questa pagina descriveremo tre parchi: iniziando dalla Lessinia,
proseguendo con i Colli Euganei e
concludendo nel territorio veneto del Deltadel Po.
Stupori di roccia
E soprannominata Lessinia la regione
montuosa dei monti Lessini,
fra le valli dell'Adige e dell'Alpone a settentrione di Verona e confinante
con il Trentino. Il parco con un estensione di 10.368 ettari su un altopiano
calcareo, scende fino alla pianura attraverso
stretti solchi vallivi (detti
"vaj"), per poi raggiungere aree di particolare interesse
naturalistico.
Il carsismo è manifestato in queste zone con
grotte, e formazioni rocciose
spettacolari, i giacimenti di fossili
sono abbondanti e tra i più conosciuti citiamo quello della Pesciara
di Bolca erede
di uno stanziamento di popolazioni di
origine bavarese (i Cimbri),
del II secolo d.C.,
dedite alla pastorizia e all'agricoltura,
con dimore ed abitazioni molto particolari.
L'altopiano della Lessinia, è coperto
da fitti boschi di faggi e di abeti, di Aquilio e dei Folignani,
intervallati da ampie praterie a pascolo; ma la
sua particolarità consta nelle formazioni rocciose, come il gigantesco
arco naturale di roccia del ponte di Vejo,
tra Sant'Anna di Alfaedo e Fane.
Probabilmente generato dal crollo della volta di
una grotta, ha restituito tracce di una
remota frequentazione preistorica. È
noto anche per essere stato più ripreso dal Mantegna nelle sue
opere.
Nei dintorni diCampisilvano, la valle delle Sfingi è cosparsa di blocchi calcarei rossi, erosi dagli agenti metereologici,
molto affascinanti. Presso Roncà è possibile trovare altre formazioni
rocciose stratificate,
mentre a San Giovanni Ilarione vi si possono osservare i basalti colonnari.
Nei fossili della Lessinia sono stati
ritrovati molti animali marini, risalenti a 70
milioni di anni fa, quando quest'area era
sommersa dal mare. GLi scavi archeologici di Bolca, Camposilvano e Roncà hanno restituito pesci e vegetali fossili, i cui
esemplari migliori sono raccolti ed esposti
nei musei del luogo.