Museo di Capodimonte


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Museo di Capodimonte a Napoli


Il Museo Nazionale di Capodimonte, una delle più complete collezioni italiane di pittura


Il nucleo della raccolta del museo è rappresentato dalla collezione Farnese iniziata a Roma da Paolo III, che nel Settecento venne trasferita a Napoli. Poi si aggiunsero le opere provenienti dai monasteri napoletani e dalle chiese di svariate località del sud Italia. Le Gallerie di Capodimonte sono importantissime per lo studio della pittura partenopea.




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Poco dopo la metà del Settecento era pronta la grandiosa reggia di Capodimonte destinata, fra l'altro, a ospitare la collezione di dipinti dei Farnese.


Questa raccolta, iniziata da papa Paolo III a Roma e custodita fino al 1662 nel palazzo Farnese, fu trasferita a Parma e poi trasportata a Napoli per volontà di Elisabetta Farnese, moglie di Filippo V re di Spagna e madre di Carlo di Borbone.


La collezione include importanti opere di maestri emiliani, veneti e lombardi, tra le quali: Antea del Parmigiani no, Visione di Sant'Eustachio e Pietà di Agostino Carracci, Madonna col Bambino e Sposalizio mistico di Santa Caterina del Correggio, Trasfigurazione di Giovanni Bellini, Danae e due Ritratti di Paolo III di Tiziano.



Dalla stessa collezione provengono anche due capolavori di Pieter Brueghel (La parabola dei ciechi, Il Misantropo). Nel corso del secolo successivo, si aggiunsero opere d'arte provenienti da varie aree del meridione, da monasteri napoletani soppressi e.da donazioni o acquisiti.


Tra queste: Atalanta e Ippomene di Guido Reni, San Ludovico che incorona re Roberto di Simone Martini; Sacra Conversazione di Palma il Vecchio, Crocifissione di Masaccio


Da altri musei napoletani provengono importanti opere di Caravaggio e Tiziano e la celebre Tavola Strozzi, accurata rappresentazione di Napoli nel secolo XV.


Il museo ospita anche la principale collezione italiana di dipinti napoletani dal secolo XIII al XIX, un Gabinetto di disegni e stampe (tra i quali alcuni cartoni di Raffaello e Michelangelo), la collezione De Ciccio, che raccoglie arazzi di Bruxelles, bronzetti, porcellane e l'Armeria.