Carnevale di Santhia



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Carnevale Storico di Santhia

Feste e manifestazioni per trascorrere il Carnevale a Santhia

Le sfilate di Carnevale a Santhia, e tutte le iniziative del carnevale di Santhia.


Carnevale di Santhia








Carnevale di Santhià

È il più antico Carnevale del Piemonte. Trae origine dall'Abadia, citata per la prima volta in un documento del 1338, che sarà sostituita verso il XVIII secolo dall'Antica Società Fagiolesca, antenato dell'attuale Comitato Carnevale.

Diversi i momenti salienti di questo carnevale: la presentazione delle maschere e la consegna delle chiavi, occasione per mettere alla berlina i fatti della cittadina; i 3 corsi mascherati, che si tengono nel pomeriggio della domenica di carnevale e del martedì grasso e il lunedì di carnevale in notturna; la più grande fagiolata d'Italia nel corso della quale vengono distribuite circa 20.000 razioni.

Una particolarità: la mattina della fagiolata il Corpo Pifferi e Tamburi, uno tra i corpi più antichi e importanti d'Italia, alle 5.00 del mattino inizia a dare la sveglia alla cittadina e soprattutto ai comandanti di piazza che presiedono la fagiolata, trovando, nonostante ciò, accoglienza nelle case in cui si recano.

Nel corso del carnevale si tengono inoltre le Pule (una sorta di questua) e le Congreghe (momento in cui viene messo all'asta ciò che si è raccolto nel corso delle Pule), ma anche veglioni e giochi popolari, così da coinvolgere tutti in quello che è il momento più folle dell'anno. Il carnevale si conclude con il rogo del "Babaciu", ovvero il re del Carnevale.



La grande fagiolata

Il lunedì ospita la manifestazione che è l’autentico fiore all’occhiello del Carnevale Storico di Santhià: si prepara la più grande fagiolata d’Italia. Alle 5 del mattino i Pifferi e Tamburi provvedono alla sveglia delle autorità carnevalesche addette alla erezione delle monumentali cucine da campo in piazza dei fagioli ed alla accensione dei fuochi a legna per la cottura della succulenta specialità.

Le 150 caldaie di rame sono issate sui trespoli, riempite e condizionate a dovere dai cuochi che si avvalgono della collaborazione di cinquanta tra fuochisti ed aiutanti.

La fagiolata, preparata secondo una ricetta antica di secoli, borbotta sotto lo stimolo del fuoco a legna che con il rame delle caldaie e la enorme quantità di ingredienti compongono il segreto di una ineguagliabile bontà, irripetibile con le piccole dosi delle cucine casalinghe.

A mezzogiorno, previa benedizione del parroco, sulle chilometriche tavole che attorniano la piazza sono comparse per incanto migliaia di scodelle, appartenenti a migliaia di persone, i Santhiatesi che hanno maturato nei secoli il privilegio, il dovere di consumare in loco la loro razione di pane, salame, fagioli e vino; a loro si aggiungono migliaia di commensali giunti dai vari centri del circondario.I 300 camerieri, sotto la guida dei “capipalina” distribuiscono la dovuta razione: pare impossibile, oltre 20000 razioni delle popolari cibarie spariscono totalmente in meno di mezz’ora.



Programma del Carnevale di Santhià

Presentazione Maschere Stevulin e Majutin c/o Palacarvè
Tucc an maschera 'nduma a spass c/o Centro città
Sfilata Carri allegorici c/o Vie del centro storico
Colossale fagiolata per tutti c/o Centro città
Sfilata dei Carri Allegorici notturna c/o Vie del centro storico
Rogo del Babaciu c/o Centro storico


Fonte: https://www.carnevaledisanthia.com