La biennale enogastronomica fiorentina “Leo Codacci”


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La biennale enogastronomica fiorentina “Leo Codacci” a Firenze


Biennale enogastronomica

A novembre, a Firenze, due settimane completamente dedicate alle eccellenze enogastronomiche della città, per un viaggio alla riscoperta delle tipicità locali. Promossa dalla Confesercenti di Firenze con il Contributo del Comune di Firenze, della Provincia di Firenze, della Camera di Commercio, della Banca Toscana e della Regione Toscana, e con il supporto organizzativo dello Studio Umami, la prima edizione della biennale enogastronomica fiorentina vedrà il susseguirsi di degustazioni, cene, convegni, corsi e festival.

Una rassegna che, in verità, Leo Codacci, noto enogastronomo fiorentino, ideò già nel 1976 quando ebbe la brillante intuizione di dar vita ad un evento per far conoscere e valorizzare le tradizioni culinarie locali.

Oggi, a distanza di oltre trent'anni si intende far rivivere quell'esperienza coinvolgendo operatori di settore, istituzioni e cittadini con una rassegna capace, non solo di celebrare la tradizione, ma anche di stimolare nuove iniziative in grado di dare maggiore impulso ad una realtà ed una cultura così importante come quella gastronomica fiorentina.

Il ruolo principale della biennale sarà interpretato da oltre 70 ristoratori di Firenze che, per le due settimane dell'evento, attraverso l'iniziativa “Un piatto tipico al ristorante”, proporranno nei loro menù quegli antichi sapori e quelle preparazioni tradizionali che hanno reso famosa nel mondo la cultura culinaria fiorentina.

La kermesse cominceràcon l'evento inaugurale dedicato ad un simbolo gastronomico e sportivo, la “fiorentina”. Questo sarà solo l'aperitivo di una manifestazione che si rivolgerà ad un pubblico variegato, dai bambini, alle persone più mature, dai grandi chef, alle brave massaie, dai giornalisti sportivi a quelli enogastronomici.

La biennale si rivolgerà ai poveri ed ai bisognosi, con un evento dallo sfondo sociale con la Caritas di Firenze: un pranzo speciale con il prezioso aiuto del ristorante Il santo bevitore e con il vino di Gli Agricoltori del Chianti Geografico in onore degli ospiti presenti.

In Largo Annigoni, invece, gli amanti del Cibo da Strada potranno godere delle prelibatezze tipiche fiorentine, come la trippa ed il lampredotto, e assaporare i prodotti caratteristici di altre regioni, come la piadina e gli arancini, oppure cibi da fuori Italia come il kebab.

E poi ancora grandi vini con l'Anteprima del Chianti Rufina: nella sede di villa Poggio Reale saranno aperte le porte al pubblico dalle 15.00 alle 19.00 per far  conoscere l'annata e la Riserva Chianti Rufina.

Venerdì sarà la volta dei bambini delle scuole medie che formeranno la giuria, assieme a giornalisti ed esperti di settore, di un concorso davvero goloso, Il dolce della merenda.

Assolutamente da annotare sull'agenda anche l'appuntamento presso Villa Malenchini, dimora medicea di grande fascino, che vedrà protagonista l'olio extravergine di oliva. Assaggi di oli toscani, laboratori, degustazioni guidate e dimostrazioni di grandi chef alle prese con extravergini di qualità, daranno il via a Olio dal Vivo, Frangitura.



Domenica una degustazione per pochi intimi all'insegna del vino di qualità: ad un pubblico di 80 persone sarà offerta una selezione delle migliori riserve del Chianti Rufina, introdotte dai produttori stessi ed alla presenza del giornalista Leonardo Romanelli.

Gran finale con la consegna ai ristoratori degli attestati di partecipazione e con il talk-show “Firenze a tavola ieri e oggi”, vivace dibattito sul tema dell'evoluzione della cultura gastronomica al quale parteciperanno personaggi di spicco della ristorazione locale oltre ad importanti firme dell'enogastronomia nazionale.

Per info www.biennaleenogastronomica.com

-Ufficio stampa e supporto organizzativo

Studio Umami – comunicazione enogastronomica