Cittadina delle Marche,
in prov. di Macerata, con 6.447
abitanti, situata a 235 m di altezza sul fiume
Potenza. Nel territorio comunale,
ampio 193,7 kmq e con 13.160 abitanti (14.759
nel 1991), fabbriche di ceramiche da
rivestimento, industria meccanica e
del legno.
Storia. Sede vescovile
dal sec. VI, divenne libero comune
ghibellino, ma, alla caduta degli
Svevi, tornò alla sottomissione della
Chiesa. Centro di nuovi fermenti
ghibellini nel sec. XIV, San Severino
Marche fu poi assoggettata alla Santa
Sede, che fino al 1426 vi riconobbe
quali legati gli Smeducci.
Occupata
(1433, 1444-45) da Francesco Sforza,
tornò definitivamente alla Chiesa.
Urbanistica e Monumenti. La città vecchia è ricca di chiese, tra
le quali spiccano ìl Duomo Vecchio,
costruito nel sec. X e varie volte
modificato, ma sempre suggestivo per il
disegno semplice della facciata (il
campanile è del sec. XIV), S.
Lorenzo in Doliolo, a struttura
romanica, il Duomo Nuovo (sec.
XIII), con un affresco del Pinturicchio,
ecc. Tipica è la pendente Torre
degli Smenducci.