Canosa di Puglia


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Comune di Canosa di Puglia



Canosa di Puglia

Città della Puglia in provincia di Barletta Andria Trani, con 32.908 abitanti, situata a 110 m di altezza, presso l'inizio dell'altopiano delle Murge. Dalla città si domina la valle inferiore dell'Ofanto, che scorre a 2 km dall'abitato. Numerose strade a raggiera si dipartono dal centro, collegato altresì mediante ferrovia con il porto di Barletta, scalo dei suoi prodotti agricoli.

Il territorio comunale, ampio 149,6 kmq e con 34.015 abitanti (30.720 nel 1991), produce cereali e ortaggi e ha, inoltre, estese coltivazioni di viti, mandorli e ulivi. Industrie vinicole, olearie e dei latticini.

Storia. Città dei Dauni, l'antica Canusium secondo la leggenda era stata fondata da Diomede; colonia di Roma nel 318 a. C., le fu fedele anche dopo la sconfitta di Canne; rinomata per la sua industria della lana e per la produzione di ceramica, della quale si ha larga testimonianza a partire dal periodo geometrico. Nel medioevo, divenuta diocesi nel sec. IV, fu longobarda; nell'835 divenne arcivescovado; distrutta dai Saraceni fra 1.840 e 1.870, venne riedificata nel sec. X e riunita a Bari.

Nel 1101 vi fu eretta la cattedrale romanica; subì poi le vicissitudini dell'Italia meridionale. Nel 1502 fu occupata dai Francesi. Donata dall'imperatore Carlo V a Filiberto d'Orange e poi a Onorato Grimaldi, fu dai discendenti dì questo ultimo venduta a Filippo Affaitati (1643) e infine nel 1818 fu ceduta al vescovo di Andria. Dal sec. XVII al sec. XIX fu travagliata dai terremoti e dai briganti.

Urbanistica e Monumenti. Importanti resti di monumenti romani (tracce delle mura e dell' acropoli, sepolcri a camera), e medievali. Nella cattedrale romanica (prima metà sec. XI) si conserva la cattedra vescovile, scolpita da Romualdo con motivi orientali, e il celebre pulpito di Acceptus, uno tra i più importanti esempi di scultura romanica.



Cattedrale (XI sec.). Consacrata nel 1101, ma alterata nel XVII, dopo un terremoto, e nel secolo scorso, quando venne parzialmente rifatta la facciata. All'interno, le prime tre arcate corrispondono all'aggiunta moderna, senza interesse.

Il resto è la chiesa antica, del primo Romanico pugliese, di ispirazione bizantina e orientale. Colonne monolitiche isolate, dell'antica Canusium, con bellissimi capitelli. Il pergamo, della prima metà dell'XI, ricomposto ai primi del nostro secolo, ha decorazioni primitive e porta sul fianco sinistro il nome dell'autore, un tale Acceptus, arcidiacono, e del committente.

Il ciborio è un'imitazione moderna, come i sedili per i canonici nell'abside semicircolare. Nell'abside, al centro, la cattedra vescovile (1078-89), con motivi orientali, opera dello scultore Romualdo: si noti sul fianco destro il nome dell'autore.

Cripta rimaneggiata nel XVI. Sul fianco destro esterno della chiesa, appoggia l'interessante Tomba di Boemondo, condottiero della Prima Crociata.

Ipogei Lagrasta (IV sec. a.C.). Tre tombe sotterranee a più camere, usate per secoli, erano ricche di suppellettili oggi disperse in vari musei.

Museo Civico. Raccoglie materiale archeologico vario: importanti raccolte di vasi, alcuni tipici di Canosa, e suppellettili della Tomba degli Ori ritrovata presso l'Arco Romano.

Arco Romano (Il sec.).
Sulla Via Traiana, nella cella sono conservate urne cinerarie.



INFORMAZIONI UTILI:

STATO : Italia
REGIONE : Puglia
ALTITUDINE : 110 m s.l.m.
SUPERFICIE : 149,6 kmq
ABITANTI : 34.015
FRAZIONI : Loconia
COMUNI CONTIGUI: Andria, San Ferdinando di Puglia, Minervino Murge, Cerignola, Barletta, Lavello
CAP : 70053
PREFISSO TEL. 0883
NOME ABITANTI : Canosini
FESTA PATRONALE: 01 Agosto
SANTO PATRONO : San Sabino
GIORNO DI MERCATO : Giovedì in zona Piano San Giovanni




Foto di Canosa di Puglia

Panorama di Canosa Monumento a Scipione l'Africano Torri del Castello
Panorama di Canosa Monumento a
Scipione l'Africano
Torri del Castello