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CALTAGIRONE |
Caltagirone
Città della Sicilia,
in prov. di Catania (76 km), con
37.634 ab., situata a 620 m di alt. su
una suggestiva collina che congiunge i mt.
Erei con quelli Iblei e
dove si forma la sorgente di un piccolo
fiume, cui dà il suo nome.
nel territorio comunale, ampio 417,8 kmq
e con 44.212 ab. (38.922 nel 1991),
boschi di sugheri, miniere di zolfo, cave
di pietra. Gran parte del comune è
coltivato a cereali e piante legnose
(viti e ulivi).
Storia. Di origine
antichissima, se ne hanno notizie
documentate solo a partire dal sec. IX d.
C., quando fu occupata dai Saraceni che
le dettero il nome di Qal'at alghiran
(castello delle grotte).
Conquistata dai Genovesi nel 1030, fu poi
possesso dei Normanni nel 1090.
Alla metà del sec. XV ebbe il titolo di
città demaniale da Alfonso il Magnanimo,
ma subi, comunque, un breve dominio
feudale di Pietro, duca di Noto, e fu
soggetta alle angherie dei Chiaramonte,
dei Moncada e di altri
feudatari.
nel 1464 passò definitivamente alla
corona. Distrutta da un terremoto nel
1693, fu completamente ricostruita.
Urbanistica e Monumenti.
La città, disposta ad anfiteatro
su tre colli, ha strade e piazze strette
e tortuose che le danno un aspetto
caratteristico. Numerosi sono gli edifici
barocchi; fra questi ricordiamo S.
Giorgio (edificato nel 1030 e
restaurato nel 1693), S. Giacomo
(eretto nel 1090, riedificato nel 1694 e
restaurato dopo il 1943), S. Maria
del Monte (eretta nel 1143,
ricostruita dal 1542 al 1693), la
chiesa dei Gesuiti, nel cui interno
si conserva una Natività di Polidoro
da Caravaggio, la chiesa del
Salvatore e quella del Rosario, con
bella facciata barocca preceduta da
scalinata.
Fra i monumenti moderni,
ricordiamo il palazzo del municipio
e la villa pubblica di G. B. Basile;
interessante è inoltre il «Teatrino»,
rivestito da mattonelle policrome,
edificato da N. Bonaiuto nel 1792.
Caratteristica la produzione di
maioliche e figurine in terracotta,
arte quest'ultima in cui eccelse G.
Bongiovanni
CHIESA
DEL GESU (1570). La facciata è a due
ordini con statue barocche. Interno
severo, con altari barocchi intarsiati e
opere pittoriche di Polidoro da
Caravaggio, F. Paladino e altri.
CHIESA
DEL SALVATORE. La facciata del 1794
è opera di N. Bonaiuto. All'interno,
pregevole Madonna col Bambino
(1532), attribuita ad Antonello Gagini.
CORTE CAPITANIALE (inizio del XVII
sec.). Opera di Antonuzzo e Gian Domenico
Gagini. E un edificio a un solo piano con
una successione di porte e finestre
alternate e coronate da motivi scultorei.
DUOMO. In origine costruzione
angioina, fu rifatto nel 1818 in stile
corinzio. La facciata attuale è
novecentesca, in stile floreale. Nel
Tesoro, ricchi paramenti e vasellame
pregiato.
MONTE
DI PIETÀ (1782-98). Nato come
carcere borbonico a opera di N. Bonaiuto,
è sede del Museo Civico, diviso in due
sezioni, una archeologica e una di
pittura moderna.
MUSEO NAZIONALE DELLA CERAMICA
SICILIANA. Raccoglie un migliaio di
pezzi che vanno dalla preistoria al XIX.
Il pezzo più importante è un cratere
rosso e nero del V che servi da
esempio a tutta la successiva arte della
ceramica locale. Il museo è sistemato
nel cosiddetto Teatrino (1792),
ideato da N. Bonaiuto: un complesso di
terrazze, gradinate e balaustrate
rivestite di mattonelle policrome.
PALAZZO DEGLI STUDI (1570).
Conserva un importante esempio di arte
greca arcaica, un rilievo del VI a.C. con
sfingi e fascia di satiri danzanti.
S. FRANCESCO DI ASSISI (XIII
sec.). Ricostruita dopo il terremoto del
1693 in forme barocche, ha un campanile
del 1854.
S. GIACOMO (1090). Ricostruita da
S. Lo Mastro e G. Montes (1694-1708) in
forme barocche. All'interno, decorato a
stucchi, il bel portale delle
reliquie, intagliato da Antonuzzo
Gagini nel 1583, con porta di bronzo.
L'opera pili pregevole è l'arca
d'argento della reliquia del Santo, opera
di oreficeria di Nibilio e Giuseppe
Gagini della fine del XVI. La statua
di S. Giacomo è un capolavoro del
napoletano V. Archifel (1518), il fercolo
(lettiga da processione), sotto, è la
copia di quello ligneo del napoletano
Scipione di Guido (1590), conservato al Museo
Civico.
INFORMAZIONI
UTILI:
STATO
: |
Italia |
REGIONE
: |
Sicilia |
ALTITUDINE
: |
620 m
s.l.m. |
SUPERFICIE
: |
76 kmq |
ABITANTI
: |
37.364 |
FRAZIONI
: |
Granieri,
Piano San Paolo, Albanazzo, Villa
Grazia, San Mauro, Santo Pietro,
Favarella |
COMUNI
CONTIGUI: |
Grammichele,
Acate, Piazza Armerina, Licodia
Eubea, Gela, San Michele di
Ganzaria, Mineo, Mirabella
Imbaccari, Niscemi, Mazzarino,
Mazzarrone |
CAP
: |
95041 |
PREFISSO
TEL. |
0933 |
NOME
ABITANTI : |
Calatini
o Caltagironesi |
FESTA
PATRONALE: |
25 Luglio |
SANTO
PATRONO : |
San Giacomo |
GIORNO
DI MERCATO : |
Sabato |
LE
FOTO DEL COMUNE
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Panorama
di Caltagirone |
Scalinata
si Santa Maria del Monte |
Dintorni
di Caltagirone |
SITO
UFFICIALE DEL COMUNE DI CALTAGIRONE
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